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Dipendente con Partita IVA: quando presentare Unico o 730

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 13 Maggio 2014
Aggiornato 5 Giugno 2014 15:04

In caso di redditi da lavoro dipendente e autonomo con partita IVA sorge il dubbio: usare il modello 730 o UNICO? Ecco le diverse opzioni caso per caso.

Si avvicina la scadenza per la Dichiarazione dei Redditi: di norma, chi ha un lavoro dipendente o assimilato presenta il Modello 730 mentre chi ha Partita IVA presenta il Modello Unico. E chi si ritrova in entrambe le condizioni? In molti, infatti, si trovano a percepire una busta paga aziendale ma anche altri redditi derivanti da lavoro autonomo.

=> Speciale Dichiarazione dei Redditi 2014

Modello Unico

In questi casi quello che va compilato è il Modello Unico, nel quale indicare i ricavi percepiti nell’anno di imposta precedente sotto forma di: reddito d’impresa; reddito da lavoro autonomo che richieda Partita IVA; redditi  diversi rispetto a quelli previsti dal 730.  Andranno compilati anche i campi relativi al reddito da lavoro dipendente, operazione per la quale è necessario che il datore di lavoro abbia rilasciato il CUD.

=> Scarica Unico Persone Fisiche e PF Mini 2014

Il modello UNICO va inoltre compilato anche nel caso in cui il datore di lavoro con il quale si ha un lavoro dipendente non sia chiamato ad effettuare ritenuta d’acconto, oppure si è presentata la dichiarazione IVA o IRAP o qualora si risieda fuori Italia da almeno due anni.

Modello 730

Il Modello 730 può essere invece usato da chi ha redditi da lavoro dipendente o assimilati ed anche redditi da lavoro autonomo, a patto che questi non richiedano apertura di una partita IVA, che in pratica fa la differenza.

=>Scarica il Modello 730/2014

=>Scarica le istruzioni di compilazione