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Dichiarazione IMU con moduli diversi per Comune

di Francesca Vinciarelli

23 Gennaio 2013 09:50

Sono 2000 i Comuni che applicano modelli di Dichiarazione IMU diversi da quello ufficiale, a volte perfino con scadenza differente: i modelli e le diverse regole.

Il Dipartimento delle Finanze ha reso disponibile il modello per la Dichiarazione IMU dopo un’attesa durata quasi un anno: peccato che nel frattempo molti Comuni avevano già messo a punto dei modelli propri, che i contribuenti dovranno ora utilizzare.

Scarica il Modello di Dichiarazione IMU 2012

La compilazione

In pratica, non tutti i proprietari di immobili potranno presentare entro il 4 febbraio una Dichiarazione IMU nello stesso formato. In alcuni casi il Comune ha addirittura stabilito una scadenza antecedente a quella ufficiale del 4 febbraio.

Un bel grattacapo quando si tratterà di effettuare la compilazione:

=> Leggi come compilare la Dichiarazione IMU

Anche i professionisti abilitati, nel fornire assistenza ai contribuenti in tal senso, dovranno pertanto verificare la presenza di un modello di Dichiarazione IMU “locale”, o meglio dovranno controllare che il Comune non abbia pubblicato delibere o regolamenti comunali prima di procedere all’adempimento.

Sono 2mila i Comuni (praticamente il 25%) che non utilizzeranno il modello di Dichiarazione IMU del Ministero.

Regolamenti diversi, o «adempimenti formali non onerosi» come definiti dal Dipartimento delle Finanze, che prevedono documentazioni diverse in allegato, dalla semplice autocertificazione alla copia di un contratto.

Secondo la mappa dei Comuni stilata da Caf Acli, «la maggioranza delle delibere che comportano obblighi di comunicazione varie per aliquote o detrazioni agevolate si trova nel Nord». «Nel Centro-Sud, invece, è più frequente imbattersi in delibere locali che hanno previsto la stessa aliquota per tutti gli immobili diversi dalla prima casa», ha spiegato il direttore Paolo Conti.

=> Vai allo Speciale IMU

La presentazione

La dichiarazione IMU va presentata per gli immobili per i quali siano subentrate  variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta rispetto alla precedente situazione ICI (cambio di possesso, modifiche strutturali etc.).

Una volta compilata (anche sul Web), la Comunicazione IMU vada stampata e presentata in versione cartacea allo sportello del Comune o per raccomandata senza ricevuta di ritorno, o in alternativa inviata in modalità telematica tramite PEC (Posta Elettronica Certificata).

Scarica il Modello IMU Editabile per la Dichiarazione online

La scadenza del 4 febbraio 2013 riguarda solo questo primo anno di applicazione: dal prossimo, la Dichiarazione IMU andrà presentata entro 90 giorni dall’avvenuta variazione rilevante relativa sull’immobile.

La dichiarazione IMU va presentata quando il Comune non è in grado di reperire le informazioni che servono a verificare la conformità agli obblighi tributari e va trasmessa anche per i coniugi separati o divorziati che mantengono la residenza in un immobile ubicato nel Comune di celebrazione del matrimonio o non si residenza e  nascita dell’ex-coniuge.

=> Approfondisci la normativa sulla Dichiarazione IMU

La Dichiarazione IMU va anche presentata dagli italiani all’estero (lì residenti) se il Comune ha deliberato la possibilità di considerare l’immobile come prima casa.