Spesometro: scadenze di aprile per soggetti IVA

di Francesca Vinciarelli

24 Aprile 2012 11:05

Spesometro, si avvicina la scadenza per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA per aziende e professionisti, rinviata solo quella per operatori finanziari: lo scadenzario.

Per tutti i soggetti passivi IVA si avvicina l’appuntamento con lo Spesometro fissato al 30 aprile dall’articolo 21 del Dl 78/2010:  imprese, professionisti e lavoratori autonomi sono chiamati come ogni anno ad inviare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini IVA per ciascun cliente e fornitore.

La proroga ad ottobre, infatti, riguarda solo gli operatori finanziari per le operazioni con moneta elettronica.

Scadenza 30 aprile: aziende e professionisti

Il termine ultimo per l’invio della comunicazione da parte delle aziende e delle partite IVA riguarda gli acquisti, le vendite e le prestazioni di servizi rese e ricevute per  importi oltre 3 mila euro (IVA esclusa) con obbligo di fattura.

L0obbligo riguarda anche i dati delle operazioni senza fatturazione obbligatoria (provvedimento del 22 dicembre 2010) ma per queste il periodo di riferimento è compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2011 e la soglia minima è da 3.600 euro, sempre IVA esclusa.

Scadenza 15 ottobre: operatori finanziari

Solo per quest’anno il 15 ottobre è la data di riferimento per gli operatori finanziari che devono inviare i dati relativi ai pagamenti effettuati dai consumatori finali moneta elettronica con carte di credito, di debito e pregate, ovvero via POS, e di importo superiore a 3.600 euro (IVA compresa) non fatturati, come disposto dall’articolo 23, comma 41, Dl 98/2011.

La proroga concessa dal provvedimento del 13 aprile 2012 e riguarda solo i dati relativi all’anno 2011, per quelli del 2012 la data diventerà il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.

Ricordiamo che lo Spesometro va inviato per via telematica utilizzando i canali Fisconline o Entratel o rivolgendosi agli intermediari autorizzati e che di recente l’Agenzia delle Entrate ha modificato il software per la compilazione e la trasmissione dei dati per consentire anche l’invio di operazioni inferiori alla soglia indicata.