Tratto dallo speciale:

Rottamazione: domanda online per gli esclusi

di Noemi Ricci

15 Novembre 2017 11:30

Guida alla presentazione della domanda di riammissione alla rottamazione delle cartelle Equitalia: online, via PEC o presso gli Sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Coloro che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia 2016 e non sono stati ammessi alla definizione agevolata perché non in regola con il vecchio piano di rateizzazione ora hanno una seconda chance. Il decreto legge n. 148/2017 prevede infatti la possibilità di presentare una nuova domanda di adesione entro il 31 dicembre 2017 a patto che:

  • i carichi per i quali si richiede l’adesione risultino respinti esclusivamente per il mancato adempimento della previsione di cui all’art. 6, comma 8 del D.L. n. 193/2016, come riportato nella comunicazione di diniego trasmessa dall’Agente della riscossione (cosiddetta “Comunicazione delle somme dovute”);
  • entro il 31 maggio 2018, venga effettuato il pagamento in un’unica soluzione dell’importo complessivo delle rate scadute.

=> Rottamazione estesa e Spesometro soft 

L’istanza può essere presentata:

  • online con il nuovo servizio “Fai D.A. te” inserendo il numero della comunicazione di diniego trasmessa dall’Agente della riscossione o il numero del documento (cartella e avviso) per presentare la domanda di regolarizzazione solo per alcune cartelle/avvisi contenuti nella comunicazione di diniego;
  • alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione di riferimento, inviando dalla propria casella PEC, il Modello DA-R, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità;
  • presso gli Sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) utilizzando il Modello DA-R debitamente compilato, stampato e firmato.

=> Rottamazione bis, come fare domanda di riammissione

Entri il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una comunicazione al contribuente con l’ammontare delle rate scadute da versare in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2018, pena la decadenza dell’agevolazione.

Una volta saldate le rate scadute, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una successiva comunicazione entro il 31 luglio 2018 contenente o il diniego della domanda di definizione agevolata o di accoglimento della stessa, indicando in questo caso l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della Definizione agevolata, la scadenza delle eventuali rate e i relativi bollettini di pagamento.

Il saldo delle somme oggetto di rottamazione potrà essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di tre rate (di pari importo) in scadenza il 30 settembre 2018, il 31 ottobre 2018 e il 30 novembre 2018.