Rottamazione cartelle: FAQ e casi particolari

di Barbara Weisz

Pubblicato 23 Marzo 2017
Aggiornato 9 Aprile 2018 10:14

Proroga al 21 aprile rottamazione cartelle con decreto ad hoc, restano validi i casi particolari: intanto è boom di adesioni, sopratutto tramite sportelli Equitalia.

Si ripropone la strada del decreto legge per garantire l’efficacia della proroga al 21 aprile della scadenza per l’adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali: attualmente, il termine in vigore è ancora il 31 marzo, serve dunque un provvedimento con effetto immediato senza dover aspettare la conversione in legge del Decreto Terremoto, nell’ambito del quale è stato approvato l’emendamento con lo slittamento del termine (potrebbe non essere approvato in tempo).

=> Rottamazione cartelle: proroga e novità

Scadenze adesione agevolata

Il decreto legge, al momento, sembra quindi lo strumento più adatto. La proroga sarebbe sempre la stessa: tre settimane in più per presentare domanda (fino al 21 aprile) e due settimane in più agli agenti della riscossione per rispondere alle istanze (entro il 15 giugno rispetto all’attuale scadenza del 31 maggio).

Rottamazione su misura

Con l’approvazione del Decreto Terremoto, quando sarà, sarà confermato che, nelle zone colpite del sisma, i termini per la rottamazione siano prorogati di un anno e quindi al 31 marzo 2018. C’è anche un’altra disposizione che fondamentalmente rappresenta un chiarimento per le casse previdenziali: ai fini della definizione agevolata, non sono dovute le sanzioni irrogate per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi anche nel caso in cui il debitore sia lo stesso ente previdenziale.

Per ulteriori casi particolari, sono consultabili le FAQ redatte dall’ODCEC in collaborazione con Equitalia (a fondo pagina i link). Gli ultimi chiarimenti (terza tranche) pubblicati in ordine di tempo riguardano:

  • rinuncia alla rottamazione su debiti con rateazione precedente,
  • rottamazione di carichi con rateazione in corso ma decaduti,
  • rottamazione di carichi in caso di coobligati solidali,
  • pignoramento presso terzi.

Domanda

La rottamazione delle cartelle, intanto, continua a registrare adesioni molto alte: oltre mezzo milione di domande arrivate alla sola Equitalia. La domanda si presenta utilizzando lo specifico modulo DA1, presentando per via telematica oppure recandosi fisicamente agli sportelli Equitalia, letteralmente presi d’assalto in questi ultimi giorni in vista dell’approssimarsi della scadenza.

=> Rottamazione cartelle: assistenza dai CAF

Ricordiamo che il provvedimento del decreto fiscale 193/2016 prevede la possibilità di rottamazione dei debiti fiscali pagando interamente la tassa o la multa originariamente dovuta, ma con un “condono“sulle sanzioni e gli interessi di mora. E’ possibile chiedere il pagamento rateale fino a un massimo di cinque rate, con le seguenti scadenze: luglio, settembre e novembre 2017, aprile e settembre 2018. Le tre rate 2017 coprono il 70% del debito, le ultime due sono ognuna pari al 15%.

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Per approfondimenti: FAQ: 1a parteFAQ – 2a parteFAQ – 3a parte