Condono fiscale, in arrivo rottamazione liti

di Noemi Ricci

Pubblicato 1 Marzo 2017
Aggiornato 2 Marzo 2017 10:20

Anticipazioni del vice ministro all'Economia sull'arrivo di una sorta di condono fiscale, per ridurre le liti pendenti: una rottamazione dei contenziosi analogo a quello delle cartelle.

Potrebbe arrivare presto un nuovo condono fiscale volto a ridurre le quasi 470mila liti con il Fisco ancora pendenti tra CTP e CTR a fine 2016: una sorta di rottamazione delle liti fiscali analoga alla rottamazione delle cartelle delle somme a ruolo.

In realtà, quindi, più che di un condono si tratterebbe dunque di una definizione agevolata dei contenziosi, che a quanto pare sarebbe attualmente allo studio del Governo.

Un intervento di questo tipo era già atteso nella delega fiscale, poi però non vi aveva trovato posto. Un semi-condono fiscale, perciò, sulla falsa riga di quello previsto qualche anno fa dal dl n. 98/2011.

=> Tutti i condoni fiscali 2011

A riaprire alla possibilità è stato il viceministro all’Economia, Luigi Casero, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2017, che si è tenuta in questi giorni a Roma:

«Per l’abbattimento dell’arretrato stiamo pensando alla definizione delle liti pendenti sulla base dei principi della rottamazione delle cartelle esattoriali», afferma Casero, «con riferimento a tutti i gradi di giudizio».

=> Condono Fiscale: novità e aggiornamenti

Sempre in ottica di semplificazione e riduzione dei carichi di lavoro per le Corti Tributarie si starebbe pensando anche ad un ampliamento della mediazione obbligatoria alle cause di importo fino a €50.000.

=> Mediazione obbligatoria per controversie tributarie

Obbligo che oggi riguarda solo le cause di importo fino a €20.000 e che prevede il vincolo per il contribuente di presentare reclami all’ente che ha emesso l’atto prima di rivolgersi al giudice.