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Canone RAI verso la proroga per tutti

di Barbara Weisz

Pubblicato 8 Aprile 2016
Aggiornato 6 Aprile 2017 15:05

Il sottosegretario allo Sviluppo Economico annuncia alla Camera l'intenzione del Governo di prorogare al 15 maggio la domanda di esenzione dal Canone RAI, sia cartacea sia telematica.

Primo anno di applicazione del Canone RAI, e sta già per scattare una proroga: i termini per presentare la richiesta di esenzione, per chi non possiede una televisione, slitteranno al 15 maggio. Al momento, non c’è un provvedimento ufficiale, ma l’anticipazione è stata fornita dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, rispondendo alla Camera alle mozioni presentate da diversi gruppi politici. La proroga dovrebbe riguardare sia la presentazine cartacea, il cui termine originario è fissato per il 30 aprile, sia per l’invio telematico, per il quale c’è tempo fino al 10 maggio.

=> Il modello per l’esenzione dal Canone RAI

Il rinvio (che, lo ripetiamo, per ora non è ufficiale), è motivato dall’esigenza di dare a tutti i contribuenti il tempo necessario per infromarsi con precisione su modalità e termini. Giacomelli ha anche sottolineato che il Canone RAI è dovuto solo per il possesso di un apparecchio televisivo, mentre non si paga per tutti gli altri dipositivi, anche se consentono di vedere programmi televisivi (smartphone, tablet, pc). Ricordiamo che la domanda di esenzione va presentata utilizzando l’apposito modulo, pubblicato sul sito della RAI e su quelli dell’Agenzia delle Entrate e del ministero dell’Economia.

=> Canone RAI in bolletta: guida in dieci punti

Sono due i casi in cui si presenta il modello: quando il contribuente non ha una tv, o quando deve segnalare che il canone viene pagato da un altro membro della famiglia anagrafica. La norma prevede che il canone RAI si paghi una volta sola, indipendentemente dal numero di televisioni possedute, e solo per l’abitazione principale. Chi, ad esempio, ha anche una seconda casa, nella quale c’è una televisore, non deve pagare un altro Canone RAI. Il contribuente che acquista una tv nel corso dell’anno, e quindi inizialmente ha presentato la domanda di esclusione, deve comunicare la variazione attraverso un’apposita autocertificazione. Chi presenta il modello di esenzione dal Canone RAI in ritardo rispetto alla scadenza, ma comunque entro il 30 giugno avrà l’esenzione per il secondo semestre, mentre dovrà pagare l’abbonamento per i primi sei mesi dell’anno.