Invalidi in pensione: ricalcolo e assegno unico

Risposta di Anna Fabi

Pubblicato 28 Settembre 2017
Aggiornato 22 Febbraio 2019 12:48

Claudio T. chiede:

Sono un lavoratore metalmeccanico con 33 anni di contributi, titolare di legge 104 (80% di invalidità) e di assegno di i.o. Quando andrò in pensione prenderò ancora questo trattamento?

No, lei non prenderà due assegni: nel momento in cui matura la pensione di vecchiaia, smette di percepire il trattamento di invalidità ordinaria (IO), che è compatibile con l’attività lavorativa ma, nel momento in cui il lavoratore raggiunge il requisito per la pensione di vecchiaia, si trasforma automaticamente.

=> Pensione invalidi senza APE Sociale

Il riferimento normativo è la legge 222 del 1984, in base alla quale “al compimento dell’età stabilita per il diritto a pensione di vecchiaia, l’assegno di invalidità si trasforma, in presenza dei requisiti di assicurazione e contribuzione, in pensione di vecchiaia”. Nel suo caso, il requisito contributivo è già ampiamente raggiunto (bastano 20 anni per la pensione di vecchiaia).

L’importo della pensione sarà calcolato in base alle regole ordinarie relative al trattamento di vecchiaia. La legge stabilisce che, in ogni caso, l’importo non potrà essere inferiore all’assegno di invalidità che lei percepisce.

Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?

Chiedi all'esperto

Risposta di Anna Fabi