Bonus Sicurezza in stallo, resta la detrazione 50%

Risposta di Valerio Ottaviani

Pubblicato 19 Ottobre 2016
Aggiornato 28 Febbraio 2017 09:34

Luca C. chiede:

Vorrei che mi chiarisse la situazione del Bonus Sicurezza introdotto con la Legge di Stabilità 2016 relativamente al credito di imposta per acquisto di telecamere di sorveglianza.
Non mi risultano sviluppi o chiarimenti che si aspettavano con eventuale decreto del Ministero Economia e Finanza nel marzo 2016.
Acquistando un allarme e un sistema di videosorveglianza ho realmente diritto al bonus?
Potrò usufruire del credito di imposta e utilizzare la detrazione fiscale del 50% per entrambi?
Nel caso, il pagamento dovrà avvenire mediante bonifico bancario con ritenuta dell’8%?

 

L’art. 1, comma 982 della Legge 28.12.2015 n. 208 prevede per le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, un credito d’imposta in caso di installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarmi. Questo credito è riconosciuto inoltre per la stipula di contratti con istituti di vigilanza diretti alla prevenzione di attività criminali.

È intervenuta nel merito l’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 20/E del 18.05.2016 la quale però, così come la Legge stessa, rinvia, per l’illustrazione delle modalità operative da seguire per il riconoscimento del credito d’imposta, ad un Decreto del Ministero dell’Economia non ancora emanato.
Dunque, ad oggi, ancora non si conosce la strada da percorrere per poter beneficiare di questo credito.

Ad ogni modo, l’acquisto di impianti di videosorveglianza ed allarmi rientra nelle disposizioni dell’art. 16-bis, lett. f) del T.U.I.R., dunque nelle detrazioni del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie. Per poter usufruire delle detrazioni IRPEF, come ormai è di consueto è necessario effettuare un bonifico soggetto, come specificato dal lettore, a ritenuta d’acconto.

Valerio Ottaviani – Dottore Commercialista, Revisore Legale

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