Cedolare secca e contratti transitori

Risposta di Greta Rosatelli

Pubblicato 29 Agosto 2016
Aggiornato 3 Marzo 2017 09:44

Fulvio D. chiede:

Avrei una domanda in merito alla cedolare secca del 10%, è applicabile anche per contratti di locazione a canone concordato a studenti universitari?

La cedolare secca è un’imposta sostitutiva applicabile forfettariamente al canone di locazione annuo, percepito dal proprietario di un immobile ad uso abitativo, secondo il 21% o il 15% (ridotta al 10% per il triennio 2014-2017). Per adottare l’aliquota di riferimento corretta occorre verificare che tipo di contratto di locazione è stato stipulato e se ci sono i requisiti per farlo.

Per usufruire della tassazione più conveniente, cioè quella al 10%, è necessario aver stipulato un contratto di locazione a canone concordato il quale è possibile farlo solo in quei comuni che rispettano i requisiti richiesti (si veda anche la guida Fisco e Casa: le Locazioni dell’Agenzia delle Entrate).

Nel caso in cui si sia stipulato un contratto a canone concordato a studenti universitari e si sia optato, in fase di registrazione del contratto presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, per la cedolare secca è gioco forza applicabile l’aliquota del 10%.

Greta Rosatelli – Esperto fiscalista

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