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Pensioni, lo sconto contributi per artigiani e commercianti

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Gennaio 2015
Aggiornato 2 Febbraio 2015 17:02

L'opportunità offerta dalla Legge di Stabilità ad artigiani e commercianti di aderire al regime fiscale agevolato ai fini contributivi con la soppressione dei contributi fissi.

Arriva per gli esercenti attività d’impresa, artigiani e commercianti, iscritti alla gestione IVS e che hanno scelto il cosiddetto Regime dei Minimi la possibilità di fruire dello sconto sui contributi previdenziali. Più in particolare si tratta dell’opportunità offerta dalla Legge di Stabilità (commi 77-84 dell’articolo 1, legge 190/2014) che prevede un regime previdenziale agevolato per chi esercita attività di impresa e aderisce al Regime dei Minimi secondo il quale è possibile il pagamento dei contributi previdenziali solo sul reddito effettivo e non più sul minimale contributivo.

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Contribuzione INPS

Dunque gli esercenti attività di impresa iscritti alle gestioni INPS degli artigiani o commercianti potranno versare la contribuzione INPS in percentuale rispetto ai redditi percepiti senza dover effettuare il versamento dei contributi fissi. O meglio ad essere pagati agli enti previdenziali saranno i contributi maturati sul reddito dichiarato ai fini IRPEF per l’anno al quale i contributi stessi si riferiscono. I versamenti dovranno essere effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

Quando conviene

Si tratta di un’opportunità opzionale che va valutata, poiché in alcuni casi potrebbe non convenire, ad esempio se l’imprenditore percepisce un reddito inferiore al minimale contributivo previsto. In questo caso, infatti, viene versata una somma inferiore al contributo fisso e si accumula un montante contributivo inferiore non più coincidente con l’anno solare e proporzionalmente riducibile in base alla somma effettivamente versata.

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Esercitare l’opzione

Il regime contributivo di favore è opzionale e per esercitare l’opzione è necessario presentare, in fase di apertura della partita IVA, una comunicazione telematica indirizzata all’INPS. In alternativa, per chi già esercita l’attività d’impresa, è necessario inviare un modulo entro e non oltre il 28 febbraio di ciascun anno in cui si intende aderire al nuovo Regime.