Studi di settore, nuovi ingressi nel regime premiale

di Barbara Weisz

Pubblicato 26 Giugno 2014
Aggiornato 23 Settembre 2014 13:05

L'Agenzia delle Entrate ammette altri 26 Studi di Settore al regime premiale, che coinvolge quindi 116 studi per un totale di 1 milione e mezzo di contribuenti: eccoli tutti.

In aumento gli Studi di Settore che, dal periodo d’imposta 2013, hanno accesso al regime premiale introdotto dal Salva Italia (Dl 201/2011, articolo 10, commi 9-13): l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 25 giugno, porta a 116 (dai precedenti 90) gli studi che possono avvalersene. Si amplia così la platea di contribuenti “premiati”, che sfiora il milione e mezzo di professionisti.

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Il regime premiale

Il sistema premiale comporta misure compliance fiscale per i contribuenti che dichiarano ricavi pari o superiori a quelli previsti dagli studi della propria categoria: niente accertamenti basati su presunzioni semplici e termini per l’attività di accertamento ridotti di un anno, determinazione sintetica del reddito (Redditometro) ammessa solo per scostamenti di almeno un terzo rispetto a quanto dichiarato. Queste misure, che dal 2012 sono state applicate a un numero sempre maggiore di studi, secondo le stime della Sose (società supporta l’amministrazione finanziaria nell’applicazione degli studi), hanno prodotto ottimi risultati: imprese e professionisti interessati hanno dichiarato circa 1,8 miliardi di ricavi e 815 milioni di reddito in più.

Gli Studi ammessi

Sono studi per i quali sono approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro diverse tipologie tra le seguenti: efficienza e produttività del fattore lavoro, efficienza e produttività del fattore capitale, efficienza e gestione delle scorte, redditività, struttura:

  • UG98U: riparazione di beni di consumo nca.
  • VD05U: produzione e conservazione di carne.
  • VD11U: produzione di olio di oliva e di semi.
  • VD15U: trattamento igienico e confezionamento di latte e derivati.
  • VD17U: fabbricazione di prodotti in gomma e plastica.
  • VD22U: fabbricazione di apparecchiature per illuminazione, di lampade elettriche ed insegne luminose.
  • VD23U: laboratori di corniciai.
  • VD25U: concia delle pelli e del cuoio.
  • VD29U: produzione di calcestruzzo e di altri prodotti per l’edilizia.
  • VD30U: recupero e preparazione per riciclaggio e commercio all’ingrosso di rottami metallici.
  • VD31U: fabbricazione di saponi, detersivi, profumi e oli essenziali.
  • VD36U: fusione di metalli, prima trasformazione del ferro e dell’acciaio.
  • VD37U: costruzione e riparazione di imbarcazioni.
  • VD39U: fabbricazione di coloranti, pitture, vernici.
  • VD40U: fabbricazione di motori, generatori ed altri apparecchi elettrici.
  • VD41U: fabbricazione e riparazione di macchine e attrezzature per ufficio.
  • VD42U: fabbricazione e riparazione di elementi per ottica.
  • VD43U: fabbricazione di apparecchi medicali e protesi.
  • VD44U: fabbricazione di accessori per autoveicoli, motoveicoli e biciclette.
  • VD45U: lavorazione di tè e commercio all’ingrosso di caffè.
  • VD46U: fabbricazione di prodotti chimici.
  • VD49U: fabbricazione di materassi.
  • VG36U: servizi di ristorazione commerciale.
  • VG38U: riparazione di calzature e di altri articoli in pelle, cuoio o in altri materiali simili.
  • VG52U: confezionamento di generi alimentari e non.
  • VG76U: servizi di ristorazione collettiva.
  • VG79U: noleggio di autovetture ed altri mezzi di trasporto terrestre.
  • VG85U: discoteche, sale da ballo, night club e scuole di danza.
  • VG89U: servizi di fotocopiatura, preparazione di documenti e altre attività di supporto.
  • WD01U: produzione dolciaria.
  • WD02U: produzione di paste alimentari.
  • WD06U: fabbricazione di ricami.
  • WD07A: fabbricazione di articoli di calzetteria.
  • WD07B: confezione ed accessori per abbigliamento.
  • WD08U: fabbricazione di calzature, parti e accessori.
  • WD10U: confezione di biancheria.
  • WD12U: produzione e commercio al dettaglio di prodotti di panetteria.
  • WD13U: nobilitazione dei tessili.
  • WD14U: produzione tessile.
  • WD18U: fabbricazione di prodotti in ceramica e terracotta.
  • WD34U: fabbricazione e riparazione di protesi dentarie.
  • WG37U: bar, gelaterie e pasticcerie.
  • WG44U: strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere.
  • WM01U: commercio al dettaglio di alimentari.

Studi con indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno tre delle tipologie sopra indicate, e che comprendono anche l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti“. Eccoli:

  • UM87U: commercio al dettaglio di altri prodotti nca.
  • UM88U: commercio all’ingrosso di altri prodotti nca.
  • VG40U: locazione, valorizzazione, compravendita di beni immobili.
  • VG46U: riparazione di trattori agricoli.
  • VG48U: riparazione di elettrodomestici e di prodotti di consumo audio e video.
  • VG53U: servizi linguistici e organizzazione di convegni e fiere (per l’attività di impresa).
  • VG54U: sale giochi e biliardi, gestione di apparecchi automatici da intrattenimento.
  • VG68U: trasporto di merci su strada e servizi di trasloco.
  • VG78U: attività delle agenzie di viaggio e turismo e dei tour operator.
  • VG81U: noleggio di macchine e attrezzature per l’edilizia.
  • VG88U: autoscuole, scuole nautiche e agenzie di disbrigo pratiche.
  • VG90U: esercizio della pesca e attività connesse.
  • VG95U: servizi dei centri per il benessere fisico e stabilimenti termali.
  • VM11U: commercio all’ingrosso e al dettaglio di ferramenta ed utensileria, termoidraulica, legname, materiali da costruzione, piastrelle, pavimenti e prodotti vernicianti.
  • VM12U: commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati.
  • VM13U: commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
  • VM17U: commercio all’ingrosso di cereali, legumi secchi e sementi.
  • VM23U: commercio all’ingrosso di medicinali, di articoli medicali e ortopedici.
  • VM24U: commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria.
  • VM31U: commercio all’ingrosso di orologi e gioielleria.
  • VM33U: commercio all’ingrosso di cuoio, pelli e pellicce.
  • VM34U: commercio all’ingrosso di calzature, pelletterie e articoli da viaggio.
  • VM36U: commercio all’ingrosso di libri, riviste e giornali.
  • VM37U: commercio all’ingrosso di saponi, detersivi, profumi e cosmetici.
  • VM39U: commercio al dettaglio di combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
  • VM40B: commercio al dettaglio ambulante di fiori e piante.
  • VM41U: commercio all’ingrosso di macchine e attrezzature per ufficio.
  • VM42U: commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici.
  • VM43U: commercio all’ingrosso e al dettaglio di macchine e attrezzature agricole e per il giardinaggio.
  • VM44U: commercio al dettaglio di macchine e attrezzature per ufficio.
  • VM45U: commercio al dettaglio mobili usati e oggetti di antiquariato.
  • VM46U: commercio all’ingrosso di articoli per fotografia, cinematografia, ottica e strumenti scientifici.
  • VM48U: commercio al dettaglio di piccoli animali domestici.
  • VM80U: commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione.
  • VM82U: commercio all’ingrosso di metalli.
  • VM83U: commercio all’ingrosso di prodotti chimici.
  • VM84U: commercio all’ingrosso di macchine utensili.
  • VM85U: commercio al dettaglio di prodotti del tabacco.
  • VM86U: commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
  • WG67U: tintorie e lavanderie.
  • WG74U: attività fotografiche (per l’attività di impresa).
  • WK21U: attività degli studi odontoiatrici (per l’attività di impresa).
  • WM02U: commercio al dettaglio di carni.
  • WM03A: commercio al dettaglio ambulante di alimentari e bevande.
  • WM03B: commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento.
  • WM03C: commercio al dettaglio ambulante di mobili e altri articoli nca.
  • WM03D: commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie.
  • WM04U: farmacie.
  • WM05U: commercio ad dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie e accessori.
  • WM07U: commercio al dettaglio di filati per maglieria e di merceria.
  • WM15A: commercio al dettaglio e riparazione di orologi e gioielli.
  • WM27A: commercio al dettaglio di frutta e verdura.
  • WM27B: commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi.
  • WM28U: commercio al dettaglio di tessuti, tappeti e biancheria per la casa.
  • WM40A: commercio al dettaglio di fiori e piante.

Studi di settore che presentano almeno tre delle tipologie di indicatori sopra citate e riguardano attività economiche per le quali è stimata, sulla base della relazione finale su “Economia non osservata e flussi finanziari“, una percentuale di valore aggiunto prodotta dal sommerso inferiore a quella, sempre riferito al sommerso, del totale dell’economia. Eccoli:

  • VD03U: molitoria dei cereali.
  • VD04B: segagione, frantumazione e lavorazione artistica del marmo e pietre affini.
  • VD09A: fabbricazione di mobili, poltrone e divani, porte e finestre in legno.
  • VD09B: lavorazione del legno.
  • VD16U: confezione su misura di vestiario.
  • VD19U: fabbricazione di porte e finestre in metallo, tende da sole.
  • VD20U: fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo.
  • VD21U: fabbricazione e confezionamento di occhiali comuni e da vista.
  • VD24U: confezione e commercio al dettaglio di articoli in pelliccia.
  • VD26U: confezione di vestiario in pelle.
  • VD27U: fabbricazione di articoli da viaggio, borse, marocchineria e selleria.
  • VD28U: fabbricazione, lavorazione e trasformazione del vetro.
  • VD32U: fabbricazione, installazione e riparazione di macchine e apparecchi meccanici.
  • VD33U: produzione e lavorazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria.
  • VD35U: editoria, prestampa, stampa e legatoria.
  • VD38U: fabbricazione di mobili metallici per uffici e negozi.
  • VD47U: fabbricazione di articoli in carta e cartone.

26 giugno 2014