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Canone RAI TV con F24, le scadenze

di Noemi Ricci

Pubblicato 5 Dicembre 2017
Aggiornato 9 Marzo 2018 18:17

Scadenze e modalità di pagamento del canone RAI con modello F24 da parte di coloro che non possono versare la con l'addebito in bolletta elettrica.

Coloro che non possono versare il canone RAI con l’addebito in bolletta elettrica ma non sono esentati dal versamento del tributo, devono obbligatoriamente procedere al pagamento mediante modello F24. In particolare devono procedere con tale modalità di versamento del canone di abbonamento televisivo i contribuenti che rientrino nei seguenti casi:

  • nessun componente della famiglia anagrafica tenuta al versamento del canone è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale;
  • cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale (vedi elenco allegato al decreto del 13 maggio 2016, n. 94);
  • cittadini che hanno ricevuto un addebito parziale del canone per effetto di nuove attivazioni, disattivazioni o volture dell’utenza elettrica avvenute nel corso dell’anno, per la quota canone non addebitata dall’impresa elettrica.

=> Canone RAI con modello F24: guida e fac-simile

Le scadenze per il versamento del canone RAI cambiano a seconda della modalità di pagamento prescelta, in un’unica soluzione o a rate:

  • entro il 31 gennaio se si opta per il pagamento in un’unica soluzione annuale;
  • entro il 31 gennaio e il 31 luglio se si sceglie di procedere con due pagamenti semestrali;
  •  entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre, se si preferisce pagare in quattro rate trimestrali.

=> Canone RAI 2017, tutti gli importi

L’importo del canone RAI cambierà di conseguenza nel seguente modo:

  • pagamento annuale 90,00 euro;
  • pagamento semestrale 45,94 euro;
  • pagamento trimestrale 23,93 euro.

In caso di nuovo abbonamento il canone è dovuto dal mese in cui ha inizio la detenzione dell’apparecchio TV.

Nel modello F24 andranno inseriti i seguenti codici tributo:

  • TVRI“, denominato “canone per rinnovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94“: lo devono utilizzare i contribuenti che hanno un televisore, ma non utenza elettrica intestata (oppure che abitano in una delle isole non allacciate alla rete nazionale);
  • TVNA” denominato “canone per nuovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94“: lo utilizzano coloro che per la prima volta sono tenuti al pagamento del canone RAI, e non hanno un’utenza elettrica intestata (o vivono in zone senza rete nazionale).