Costo documenti bancari: i paletti dell’ABF

di Noemi Ricci

7 Giugno 2017 10:20

L'importante decisione dell'ABF a tutela dei correntisti bancari che impone dei limiti alle richieste delle banche per la riproduzione della documentazione.

Ha posto un limite alle richieste delle banche l’ABF (Arbitro bancario finanziario) stabilendo, a tutela del correntista bancario, i costi massimi di riproduzione della documentazione bancaria richiesta dalla clientela. Il limite stabilito dall’Arbitro bancario finanziario è di massimo 10 euro a documento.

L’Arbitro bancario finanziario è stato chiamato a pronunciarsi su tale importo massimo da un società milanese alla quale la propria banca aveva chiesto ben 960 euro per il rilascio di un copia di 96 pagine (10 euro a pagina) della documentazione completa dei contratti stipulati con l’istituto di credito.

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Costi massimi documenti

La società si è poi rivolta all’Arbitro bancario finanziario, organo preposto a risolvere le controversie tra banca e clienti, il quale ha chiarito che la banca non può chiedere al cliente di pagare una cifra eccessiva (ovvero superiore a 10 euro) e calcolata a sua discrezione a titolo di corrispettivo e/o diritto di copia, anche se l’importo risulta essere conforme al costo stabilito nei suoi Fogli informativi esposti all’interno della filiale.

L’ABF ha inoltre chiarito che il calcolo dei costi deve essere riferito ai documenti prodotti, non alle pagine che essi contengono. Dunque che il documento sia di 10 o di 100 pagine la richiesta della banca non può mai essere superiore a 10 euro. A tale costo possono eventualmente essere aggiunte solo le spese vive di spedizione.

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Tempi di pagamento

La banca può invece legittimamente vincolare la consegna dei documenti al pagamento della somma richiesta, nel rispetto del diritto del cliente alla piena informazione.