Bonus Renzi senza obbligo web

di Noemi Ricci

19 Maggio 2017 09:30

Per la compensazione del Bonus Renzi e dei crediti derivanti da conguagli del modello 730 non vige l'obbligo di canale telematico: i chiarimenti del Fisco.

Nessun obbligo di utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la compensazione dei crediti derivanti dal bonus Renzi (80 euro in busta paga) e dai rimborsi da dichiarazione dei redditi mediante modello 730. La compensazione può essere effettuata utilizzando il modello F24 con i consueti canali di pagamento, senza applicazione delle nuove limitazioni previste dal dl fiscale 50/2017. Lo ha chiarito il Fisco per voce del direttore generale normativa dell’Agenzia delle Entrate, Annibale Dodero.

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Il bonus 80 euro è escluso dall’utilizzo dei servizi telematici dall’Agenzia delle Entrate perché, spiega Dodero, non si tratta di una imposta ma a qualcosa che è stato già anticipato al contribuente da parte del sostituto d’imposta e che gli viene semplicemente restituito.

“La normativa sulla compensazione è stata modificata perché l’istituto della compensazione è importantissimo per le imprese italiane perché consente loro di avere liquidità rapidamente quando hanno diritto a un rimborso. Ma è un istituto che va attentamente presidiato per evitare che ci siano abusi.
Sostanzialmente con la compensazione chi ha diritto ad un rimborso lo prende immediatamente senza dover attendere una attività amministrativa ma è giusto che vengono presi solo i rimborsi che effettivamente spettano. Quindi è stato rafforzato il presidio su questa operazione”.

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I crediti rimborsati ai dipendenti per liquidazione 730 sono inoltre esclusi dal visto nel caso in cui siano utilizzati per compensarli con delle ritenute:

“Io ho parlato prima di rafforzamento del presidio che avviene perché vengono abbassati i limiti per apporre il visto di conformità e perché bisogna obbligatoriamente passare per i servizi telematici per fare le compensazioni di alcune ritenute ed imposte. Quali siano queste imposte verrà chiaramente detto dall’Amministrazione finanziaria. Sostanzialmente quel che cambia è che per queste imposte non posso più andare in banca per fare l’home banking.
Se volete la ratio è che la banca, nel momento in cui viene portato un F24 per la compensazione, non può effettuare i controlli. Quei controlli che potrà effettuare l’amministrazione finanziaria andando a vedere se quel credito che si vuole a compensare è assistito da un visto di un professionista che lo garantisce e se siano stati superati o meno i limiti che è necessario rispettare nella compensazione”.

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