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730 precompilato 2016, procedure di invio dati

di Barbara Weisz

Pubblicato 9 Febbraio 2016
Aggiornato 16 Marzo 2016 14:48

Spese sanitarie e rimborsi, contributi previdenza complementare, università e funerali: software, procedure e scadenze di trasmissione dati per il 730 precompilato 2016.

Per medici, odontoiatri, farmacie e strutture sanitarie il 9 febbraio è l’ultimo giorno per l’invio dati sanitari utili alla predisposizione del 730 precompilato 2016, mentre per le casse e gli enti che effettuano i rimborsi sanitari, e per tutti gli altri invii (spese universitarie, spese funebri, previdenza complementare) c’è tempo fino al 29 febbraio. Ecco tutti i materiali messi a disposizione dall‘Agenzia delle Entrate per i soggetti tenuti a queste comunicazioni, in base alle quali il Fisco calcolerà e inserirà le detrazioni nel 730 precompilato 2016: specifiche tecniche, procedure, software, tutto diviso per le diverse categorie di professionisti tenuti all’adempimento.

=> 730 precompilato 2016: tutte le nuove detrazioni

Spese sanitarie

Ci sono modalità diverse per la comunicazione delle spese sostenute dai pazienti (quindi, per medici, odontoiatri, strutture sanitarie pubbliche e private farmacie), e per i rimborsi. Nel primo caso (lo ricordiamo termine ultimo 9 febbraio) bisogna utilizzare l’apposito Sistema TS (tessera sanitaria), per il quale vanno chieste le credenziali di accesso: è possibile rivolgersi all’Ordine di appartenenza, oppure direttamente al sito web del Sistema TS, utilizzando la propria TS – CNS, o ancora registrandosi al sito attraverso la sezione “area riservata – accreditamento medici”, seguendo poi le modalità di riconoscimento previste, ovvero nominativo e corrispondenza dati forniti dall’Ordine, tessera sanitaria, PEC (posta elettronica certificata), codice captcha per prevenire l’uso di processi automatici.

L’applicazione in seguito a questo procedimento di controllo invierà i dati di accesso al Sistema TS via PEC. A questo punto, si entra cliccando su “accesso con credenziali“, e si inseriscono codice di accesso e password. Al primo accesso la password risulta scaduta, e bisogna cambiarla. Dopo aver cambiato la password, vengono poste due domande di sicurezza, che servono al ripristino della password prima che si raggiungano tre tentativi errati. Attenzione: se malgrado questo, il medico effettua otto tentativi di accesso sbagliati, le credenziali scadono e bisogna ripetere l’operazione.

Nell’area dedicata del Sistema TS “Sistema TS INforma – Medici in rete” è disponibile una guida operativa per i medici. Ricordiamo che il medico può delegare un professionista a questo adempimento. Online, sul portale Tessera Sanitaria, ci sono tutte le specifiche tecniche: schema da utilizzare, strumenti di supporto allo sviluppo, specifiche tecniche ricevute e codici di errore, istruzioni operative.

=> 730 precompilato 2016: chiarimenti sull’invio spese sanitarie

Per quanto riguarda i rimborsi, il termine è il 29 febbraio. La procedura riguarda enti e casse con fine assistenziale e fondi integrativi del servizio sanitario nazionale. La comunicazione riguarda le spese rimborsate nel 2015, comprese quelle sostenute negli anni precedenti. In questo caso, la trasmissione va effettuata attraverso l’Agenzia delle Entrate, utilizzando i servizi Entratel o Fisconline. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili gratuitamente i prodotti software di controllo e di predisposizione dei file. Anche in questo caso, è possibile avvalersi di intermediari oppure di compagnie di assicurazione o società di servizi che si occupano della gestione amministrativa dei dati da trasmettere, effettuando l’apposita procedura di designazione “responsabili trattamento dati“. Gli archivi da trasmettere non possono avere dimensioni superiori ai 3 MegaByte. Il sistema consente di effettuare invii ordinari, sostitutivi o di annullamento.

Contributi previdenza complementare

Sono tenuti all’adempimento le forme pensionistiche complementari a cui si versano i contributi senza il tramite del sostituto di imposta. Anche in questo caso, si utilizzano i servizi Entratel e Fisconline, e l’Agenzia mette a disposizione prodotti software di controllo e di predisposizione dei dati, e le relative sitruzioni di compilazione e di invio. La dimensione massima è sempre di 3 MegaByte, e si possono effettuare gli invii ordinari, sostitutivi e di annullamento.

Spese universitarie

I soggetti obbligati all’invio sono le università statali e non statali, che comunicano le spese degli studenti sostenute nel 2015 (al netto di rimborsi e contributi), indicando nominativi e anno accademico di riferimento. Vengono indicati separatamente gli eventuali rimborsi erogati nell’anno di imposta ma riferiti a spese sostenute in anni precedenti. Non vanno trasmesse le spese sostenute da enti, società, imprese e professionisti, e in generale da soggetti diversi dallo studenti e dai suoi familiari.

Si utilizzano i servizi Entratel e Fisconline, come nei casi precedenti l’Agenzia mette a disposizione tutti i materiali e gli strumenti telematici. Stessi limiti di dimensione e stesse possibilità di invio.

Spese funebri

L’adempimento riguarda tutti i soggetti che emettono fatture per le spese funebri, vanno utilizzati i servizi dell’Agenzia delle Entrate Entratel o Fisconline. Le modalità sono le stesse previste per i casi precedenti. Ricordiamo che al termine della trasmissione, per tutte le tipologie di comunicazione sopra descritte (spese sanitarie, universitarie, funebri, previdenza complementare), il sistema emette una ricevuta, che contiene il codice di identificazione per il sistema Entratel o il codice di riscontro per Fisconline. La ricevuta indica data e ora di ricezione del file, identificativo, protocollo del file, numero delle comunicazioni contenute.

Cosa ci sarà nel 730 precompilato

Ricordiamo infine che tutti i dati trasmessi come sopra indicato servono al Fisco per predisporre il 730 precompilato 2016, con il calcolo delle relative detrazioni. Per quanto riguarda le spese sanitarie, in questo primo anno non ci saranno quelle relative ai farmaci da banco, ovvero che si acquistano senza prescrizione medica, che quindi il contribuente si inserirà da solo in dichiarazione dei redditi.

=> Spese sanitarie 730: i farmaci da banco detraibili

Dopo che l’Agenzia delle Entrate ha concesso ai medici la proroga al 9 febbraio per l’invio dati sanitari (originariamente il termine era il 31 gennaio), è slittata anche la scadenza per i contribuenti che vogliono esercitare i diritto di non accettare l’utilizzo delle spese mediche per il 730 precompilato 2016: per effettuare la comunicazione, bisogna accedere, a partire dal 10 febbraio e fino al 9 marzo, all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria.

=> Dichiarazione dei redditi: tutte le novità del 730/2016

Materiali per compilazione e invio