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Bonus ristrutturazioni: Guida agli adempimenti

di Anna Fabi

Pubblicato 12 Marzo 2018
Aggiornato 22 Febbraio 2019 12:46

Guida alle detrazioni fiscali per chi ristruttura, riqualifica e arreda gli immobili privati e condominiali: novità e adempimenti.

La Legge di Bilancio 2018 ha confermato fino al 31 dicembre 2018 gran parte delle agevolazioni fiscali previste per chi effettua interventi di ristrutturazione immobiliare e riqualificazione energetica degli edifici, ma anche per chi acquista arredi per tali unità abitative e chi ne migliora la loro resistenza agli eventi sismici, introducendo nuove detrazioni per chi migliora la qualità delle zone verdi.

Bonus Ristrutturazioni

La Legge di Bilancio 2018 ha confermato fino al 31 dicembre 2018 gli bonus ristrutturazioni, ovvero le detrazioni IRPEF del 50% distribuite in 10 anni fino ad un importo massimo di 96.0000 euro per unità abitativa, previste per chi ristruttura casa.

Ecobonus

Confermato anche l’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale sulle spese sostenute per migliorare le prestazioni energetiche di immobili privati e condominiali per un ammontare che va da 30.000 a 100.0000 euro a seconda del tipo di intervento.

La novità di quest’anno riguarda le aliquote differenziate per tipologia di interventi: in generale la detrazione scende al 50% (ad esempio per interventi che hanno come oggetto la sostituzione degli infissi, le schermature solari e gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o a biomassa) e rimane al 65% per gli interventi che hanno come oggetto l’installazione di pannelli solari, le pompe di calore, i cappotti termici e gli altri interventi sull’involucro edilizio.

Potranno inoltre beneficiare dell’Ecobonus anche gli Istituti autonomi case popolari, sia per gli immobili di loro proprietà che su quelli che gestiscono per conto dei Comuni.

Bonus Mobili

Ancora possibile fruire anche del Bonus Mobili che permette di detrarre la spesa sostenuta per arredare gli immobili oggetto di recupero edilizio: la detrazione fiscale è pari al 50%, fino ad un importo massimo di 10.000 euro per unità abitativa.

Bonus Giardini

Tutto nuovo invece il Bonus Giardini che prevede detrazioni fiscali pari al 36% della spesa sostenuta per la cura degli spazi verdi domestici, fino ad un importo massimo di 5.000 euro.

Sisma Bonus

Confermato il Sisma Bonus, la detrazione fiscale concessa per i lavori di messa in sicurezza degli edifici realizzati dai cittadini residenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 o 3 tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 che consiste in uno sconto fiscale pari al:

  • 70% (75% nei condomini) in caso di interventi di messa in sicurezza dell’edificio contro i sismi, quando questo comporti la riduzione di una classe di rischio dello stesso;
  • 80% (85% nei condomini) se l’intervento comporta una riduzione di due classi di rischio.

Il tetto di spesa è di 96.000 euro e può comprendere anche le spese per la diagnosi sismica degli edifici.

Adempimenti

Per ottenere le detrazioni fiscali relative al bonus ristrutturazioni e all’Ecobonus è necessario effettuare i pagamenti, da presentare nella dichiarazione dei redditi, mediante bonifici o bollettini postali parlanti, indicando nella causale di versamento il tipo di lavoro eseguito, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA del beneficiario del pagamento.

Diversamente, per il Bonus Mobili è sufficiente pagare con bonifico bancario o postale, carta di debito e di credito e presentare la ricevuta nella dichiarazione dei redditi, mentre per il Bonus Verde basta utilizzare strumenti che consentano la tracciabilità dei pagamenti e compilare debitamente il modello 730.

Infografica

UniCredit Subito Casa, la società di Intermediazioni Immobiliare del Gruppo UniCredit, fornisce una fotografia di quelli che sono trend e numeri del mondo immobiliare con tutta una serie di interessanti infografiche, fornendo altresì indicazioni sulle principali detrazioni fiscali previste per gli interventi sugli immobili.