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Come inviare la Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate

di Nicola Santangelo

13 Febbraio 2015 13:00

E’ già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il software che permetterà di compilare e inviare in via telematica le Certificazioni Uniche 2015 relative ai redditi corrisposti nel 2014. E’ questa una novità assoluta per quest’anno che coinvolge i sostituti d’imposta. Sono questi ultimi, infatti, che entro il 9 marzo 2015 dovranno aver trasmesso tutti i dati necessari.

=> Certificazione Unica 2015

Debutta la Certificazione Unica 2015. Il nuovo modello, approvato lo scorso 15 gennaio, deve essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate dal sostituto d’imposta o tramite un intermediario abilitato entro il prossimo 9 marzo. In questo modo si dà la possibilità all’Agenzia delle Entrate di acquisire i dati in tempo utile per rendere disponibili, entro il prossimo 15 aprile, i modelli 730 precompilati. La Certificazione Unica si invia tramite software disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Per eseguire il software è necessario utilizzare Java Virtual Machine 1.7 che permette all’utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal Web, senza la necessità di installare nulla sul proprio computer e offrendo, così, la certezza di utilizzare la versione più aggiornata.

Per inviare il flusso telematico occorre compilare l’apposito frontespizio in cui vanno indicati i dati anagrafici del sostituto d’imposta; il numero delle certificazioni trasmesse suddivise tra certificazioni lavoro dipendente e assimilato e certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi; i dati relativi all’impegno alla trasmissione telematica assunta da un intermediario abilitato. La trasmissione all’Agenzia delle Entrate comprende anche l’eventuale quadro CT relativo alla comunicazione della sede telematica necessaria a ricevere dall’Agenzia delle Entrate le comunicazioni relative ai conguagli derivanti dalla liquidazione dei modelli 730.

=> Certificazione Unica: punti deboli del nuovo CUD

Gli invii possono essere:

  • ordinari: si trasmettono i dati richiesti;
  • sostitutivi: si esegue la sostituzione di una comunicazione già inviata e recepita dal sistema;
  • di annullamento: si richiede l’annullamento di una comunicazione già inviata e recepita dal sistema.

In caso di omessa o tardiva trasmissione delle Certificazioni Uniche sono previste sanzioni. La sanzione non si applica in caso di errata trasmissione qualora la sostituzione o l’annullamento della Certificazione avviene entro i cinque giorni successivi alla scadenza.