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Export PMI lombarde con il progetto GATE

di Teresa Barone

Pubblicato 3 Aprile 2014
Aggiornato 20 Marzo 2015 08:31

Il progetto G.A.T.E. giunge alla terza e ultima fase: sostegno per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde.

Il 1 aprile si è aperta la terza fase del progetto G.A.T.E. – Give Ability to Export, l’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia per sostenere le imprese nella crescita all’estero. Si tratta dell’ultima finestra temporale dell’iniziativa, finalizzata ad accompagnare le micro, piccole e medie imprese lombarde – comprese le PMI artigiane e cooperative – attive nei settori manifatturiero, costruzioni e servizi, nella realizzazione di un progetto di sviluppo all’estero che sia basato sull’affiancamento in azienda di un esperto in dinamiche internazionali.

=> PMI lombarde all’estero con il bando GATE

Internazionalizzazione

Le imprese che desiderano partecipare all’iniziativa possono candidarsi fino al 30 aprile presentando un proprio progetto di internazionalizzazione. Saranno selezionati 116 progett:

  • sia per quanto riguarda la Misura A (Aziende che si aprono all’estero attraverso un approccio commerciale), rivolta alle imprese che non hanno partecipato ad alcuna edizione del progetto SPRING,
  • sia per la Misura B (Aziende che consolidano la presenza all’estero attraverso un approccio di investimento produttivo) per le PMI che hanno già avuto esperienze sui mercati esteri.

=> Scopri anche il Bando 2014 per l’Internazionalizzazione

Export Manager e Consulenza

Nell’ambito della Misura A, le imprese selezionate potranno beneficiare del lavoro di un Temporary Export Manager (figura specializzata in tematiche internazionali) incaricato di supportare le PMI nella realizzazione del progetto. Per entrambe le misure, inoltre, è prevista l’erogazione di servizi di consulenza per otto mesi consecutivi dei quali le imprese potranno usufruire entro il 30 aprile 2015.

Tutti i dettagli del progetto G.A.T.E. sono pubblicati sul sito di FinLombardia.