Online U2B, marketplace delle competenze a portata d’impresa

di Anna Fabi

2 Aprile 2013 09:12

È partito il progetto University2Business, il portale per l’incontro virtuale di domanda e offerta di competenze innovative, sfruttando i vantaggi del Crowdsourcing.

Le PMI che oggi vogliono innovare hanno spesso bisogno di ricorrere a competenze non facilmente reperibili sul mercato. Per rispondere a questa crescente esigenza, e per valorizzare al contempo il grande patrimonio di risorse specializzate provenienti dal mondo accademico, la start-up innovativa University to Business ha lanciato il progetto U2B, un vero e proprio marketplace di talenti universitari che, secondo una logica di Crowdsourcing, si mettono al servizio delle imprese italiane.

Si tratta di un portale per l’incontro tra domanda e offerta di competenze, forte di un meccanismo innovativo: un sistema di gare in base alle quali gli studenti si candidano ad eseguire i task e progetti proposti dalle aziende in cambio di un compenso.

University2Business.it risponde dunque alla difficile congiuntura economica, offrendo  innovazione e competenza con un ottimo rapporto costi/benefici, secondo la logica della “migliore offerta” tipica delle gare. Un principio che ha trovato nel modello di business del Crowdsourcing la sua più naturale evoluzione.

Oltre a battere la crisi stimolando gli investimenti più vantaggiosi, la piattaforma mira anche a creare una community di talenti di alto profilo, ben motivati e pronti per entrare nel mercato del lavoro passando per il canale oggi tra i preferiti dalle aziende: il Web.

U2B può infatti essere visto anche come una fucina di giovani risorse competenti, da cui attingere quando si è in fase di assunzione: ogni volta che uno studente partecipa ad una gara acquisisce un punteggio che va ad arricchire il proprio score report. Un dato strategico per le aziende, che possono valutarlo come parte del suo CV operativo.

Senza contare che l’esperienza pratica consente di completare la formazione teorica degli universitari colmando anche in questo senso il gap tra giovani studenti e mercato del lavoro.

Come funziona? Basta registrarsi e creare un profilo per presentarsi, proporre progetti pubblicando gare e interagire con la community attraverso il blog aziendale, entrando in contatto con i singoli studenti o con i team di lavoro virtuali che volessero candidarsi per svolgere un task. U2B è gratuito: anche se prevede una commissione per effettuare gare, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati si ottiene un rimborso integrale. Per utilizzare il portale l’azienda dovrà soltanto ricaricare il proprio credito (necessario per pubblicare gare) e accede ai servizi di U2B.

Come si pubblica una gara? Basta definire requisiti, budget, tempi e risultati attesi.

  • Crowdidea: progetto ad elevato contenuto creativo, con richiesta generica finalizzata ad ottenere spunti e idee utili (numero partecipanti illimitato o limitato a massimo 20).
  • Task: progetto rivolto ad un ristretto (3-5) numero di studenti, con richiesta di attività specifiche ed elaborati secondo standard coerenti con le necessità aziendali (il primo/i che arriva si aggiudica il diritto a partecipare).

Allo scadere del “bando” l’azienda potrà selezionare una o più soluzioni fra quelle avanzate dai candidati: il budget prefissato sarà automaticamente assegnato al vincitore o ripartito nel caso di selezione plurima. Il giustificativo della spesa sarà fornito dai vincitori tramite U2B utilizzando il loro «profilo fiscale» che consentirà di generare in automatico i documenti contabili per la conclusione della transazione.

Diverse le gare già pubblicate dalle aziende: si va dallo sviluppo di app per sistemi Apple e Android a piani di marketing, studi e ricerche.