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Gestione dei talenti e crisi? La ricetta Cezanne Software

di Noemi Ricci

18 Dicembre 2008 17:00

Lo stato di crisi, ormai di lungo termine, non deve scoraggiare il processo di gestione dei talenti. Quel che va cambiato sono priorità e strumenti

La crisi economica generale che si è abbattuta sul nostro Paese e non mondo rende necessaria una maggiore focalizzazione sul contenimento dei costi e sulle e politiche di risparmio economico.
Tuttavia, ridurre le spese non significa bloccare gli investimenti o scoraggiare efficaci strategie di talent managment: questo metetrebbe a rischio la continuità lavorativa dei dipendenti più meritevoli a scapito della produttività.

Questa l’opinione di Alberto Gabbai, presidente di Cezanne Software – che si occupa di progettazione e sviluppo di soluzioni per la gestione delle risorse umane – che sottolinea come la presenza di prodotti a supporto delle attività legate al personale possono determinare anche il raggiungimento di obiettivi strategici.
Il contributo di personale qualificato è imprescindibile per una azienda che vuole superare questo momento di difficoltà economica e portare avanti il proprio business.

In questo particolare contesto, per Cesanne a permettere una corretta gestione dei talenti è il miglioramento degli strumenti e delle tecnologie di EPM, ossia gestione delle performance dei dipendenti.

In questo scenario, quindi, Cezanne Software propone una suite per il supporto completo alla gestione delle performance, che parte dalla selezione fino a giungere alla pianificazione di carriere e successioni.