BeeBole, un cruscotto per gestire online i progetti

di Davide Cappelli

Pubblicato 27 Settembre 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:36

Rispetto ai servizi on-line che ho già  trattato, Toggl e PlannerHQ, quello che mi accingo a descrivere è decisamente più corposo: se i primi due dovrebbero essere impiegati in sinergia per ottenerne un discreto gestionale per (piccoli) progetti quest’ultimo non ha bisogno di alcun assiemaggio, vista la ricca offerta di moduli operativi.

BeeBole, infatti, è un (unico..) servizio on-line in cui, accanto a funzionalità  di project management di base (senza dettaglio di task e subtask) trovano spazio un’ottima gestione delle relazioni (suddivise fra clienti, fornitori, clienti+fornitori, etc.), delle risorse umane (carico di lavoro, assenze, ferie, orario di lavoro, etc.) e degli aspetti economici (costi, valute, persino coordinate bancarie..); il tutto farcito da una reportistica, personalizzabile alla bisogna, di tutto rispetto.

Visivamente – forse il solo aspetto meno apprezzabile di BeeBole.. – il servizio si presenta suddiviso in due parti sulla pagina: nell’intestazione della stessa si trovano etichette con i nomi dei moduli che possono essere utilizzati, le quali, attraverso trascinamento (drag & drop) – il che fa molto Web 2.0..! –, possono essere portati in basso per comporre la dashboard (cruscotto) preferita rispetto allo specifico livello di dettaglio (singolo cliente, singolo progetto, singola risorsa, etc.). &201; difficile non ammettere che, in fatto di usabilità , queste impostazioni dell’interfaccia non siano molto comode, data la gran quantità  di moduli draggabili.

Cionostante BeeBole è da considerarsi un servizio davvero encomiabile, che al contenuto prezzo di poco meno di 3$/utente al mese offre al sottoscrittore una gamma di feature tale da soddisfare anche le esigenze più particolari, consentendogli pure un grado di customizzazione molto elevato (e.g. è possibile, similmente all’interfaccia di iGoogle, racchiudere in un modulo custom qualsiasi tipo di fonte accessibile da <iframe>). Il fatto di potersi connettere al proprio dominio sotto GoogleApps, infine, dischiude ulteriori ghiotte opportunità .

Questi tratti predispongono BeeBole, a differenza dei precedenti trattati, ad un target di project manager meno tecnici – da Gantt e soprattutto Pert, per indenterci.. – e più economici – potremmo dire anche amministrativi.. –, che debbano confrontarsi con una molteplicità  di risorse, progetti e location (ad esempio nel caso di outsourcing consulenziale, anche a livello internazionale).