Certificazione della Qualità  nelle imprese

di Nicola Santangelo

Pubblicato 16 Novembre 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:36

La disciplina della Qualità  mira a definire gli aspetti che permettono di programmare e condurre, attraverso tecniche e strumenti, un'attività  di successo. Via via diffusasi nei processi produttivi delle aziende, dal 1959 – con la norma n. 8450 – negli USA è stata regolamentata, introducendo il concetto di garanzia della Qualità : dispone che ogni addetto debba avere a disposizione dei protocolli di comportamento e delle istruzioni operative molto dettagliate per l'utilizzo delle apparecchiature.

Attualmente, a emanare le norme di Qualità  è l'ISO (International Standardization Organization), organismo civile internazionale che promuove la diffusione di norme standard, riconosciute universalmente per facilitare lo scambio di beni e servizi.

Un bene realizzato e controllato seguendo le linee guida dell’organismo può ottenere la certificazione ISO. In questo modo il bene è riconosciuto a livello internazionale come prodotto utilizzabile nei diversi contesti normativi e tecnici nazionali.

L’ISO 9000 è l’insieme di norme e linee guida utili per conseguire la certificazione di Qualità . La ISO 9001 definisce i requisiti dei sistemi di qualità  ed è la norma di riferimento per la certificazione. Infine la ISO 9004 rappresenta una linea guida per il miglioramento delle prestazioni delle organizzazioni.

A svolgere una funzione analoga all’ISO in Europa è il CEN (Comité Européen de Normalisation) che promuove l'armonizzazione delle normative tecniche nazionali esistenti in Europa.

A livello nazionale, infine, opera l'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) che svolge attività  normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettronico che risultano essere di competenza del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).