GANTT PROJECT: gestire i progetti aziendali con l’open source

di Massimo Castelli

Pubblicato 18 Aprile 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

<img id="image1233" I manager di progetto, come risaputo, spesso dispongono di MS Project come principale strumento software per il proprio lavoro. Questo prodotto, negli anni, ha consolidato la propria leadership fornendo tutte le funzionalità  che un software di Project Managment metodologicamente dovrebbe avere, tant’è vero che esistono anche numerosi corsi di certificazione manageriale per utilizzarlo al meglio e a livelli avanzati.
Purtroppo, nonostante l’efficacia concettuale di Ms Project, visti i costi delle licenze e della formazione, non tutte le Pmi possono permettersi di includerlo come dotazione standard tra i software aziendali per i propri Project Manager.

A questo punto la domanda che si pone è: al di là  dei software proprietari di alto livello, esistono sul mercato alternative pienamente valide anche open source? Finora era piuttosto difficile reperire delle soluzioni software che garantissero le stesse caratteristiche delle soluzioni proprietarie, senza considerare la problematica della compatibilità  con un formato così comune come quello di MS Project.

Ebbene, con l’obiettivo di rispecchiare tutte le funzionalità  di base di Ms Project e creare un formato compatibile è nata l’idea di sviluppare GANTT PROJECT, che inizialmente si è fatto apprezzare su piattaforme Linux e finalmente si è proposto anche nelle versioni per Windows e Mac.

GANTT PROJECT ha le stesse logiche di utilizzo di MS Project e, in particolare, è possibile esportare un flusso di progetto poi visualizzabile direttamente in Ms Project.
In sintesi, GANT PROJECT offre ovvie e ben note funzionalità  di base per chi deve gestire progetti in modo organico ed efficiente:

    Gestione delle gerarchie e dipendenze tra i processi,
    Grafico di GANT e PERT,
    Grafico di utilizzo delle risorse,
    Report in PDF e HTML,
    Workgruop basati su WebDAV.

Il software sembra essere l’ideale in realtà  aziendali dove esista – per motivi economici – un numero limitato di licenze di Ms Project, integrabili però con un prodotto compatibile senza dover necessariamente scegliere tra l’uno o l’altro.

Una volta definiti gli standard di integrazione tra GANTT PROJECT E MS PROJECT i colleghi potranno quindi scambiarsi i “Gant” indipendentemente dai sistemi operativi e dal software utilizzato (sempre nei limiti di complessità  e fattibilità  dei progetti).

Seguendo l’evoluzione di GANTT PROJECT è interessante come gli sviluppatori riescano sempre più a raggiungere il loro scopo: avvicinare GANTT maggiormente alle caratteristiche fondamentali del modello Microsoft, non facendolo rimpiangere salvo che per le funzionalità  più di dettaglio, alle quali comunque, in un’ottica di risparmio, è possibile rinunciare.