Rinnovabili: Confartigianato, finanziamenti meno cari che per i carburanti

di Noemi Ricci

4 Aprile 2011 09:25

Decreto Rinnovabili: per Confartigianato serve ripensare la tassazione sull'energia, prima di ridurre gli incentivi al fotovoltaico.

Rinnovabili: gli incentivi al Fotovoltaico costano in bolletta meno dei carburanti e in più, solo nel 2010, hanno fatti anscere 85.000 imprese e 150.000 posti di lavoro a fronte di 826 milioni di finanziamenti,ossua 1/5 delle somme prelevate dalle bollette elettriche degli Italiani attraverso la componente A3. A sottolinearlo è stato il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini.

Ecco perchè il taglio agli incentivi alle energie rinnovabili – con un Quarto Conto Energia che si preannuncia assai penalizzante – è prematuro: meglio prima «ripensare gli sconti d’imposta su energia elettrica e carburanti di cui godono alcuni settori in Italia».

L’Ufficio Studi di Confartigianato ha analizzato le 29 agevolazioni in vigore in materia di accise su energia e carburanti.
A beneficiarne più di tutti, Trasporto aereo, Agricoltura, Trasporto marittimo e industrie con consumi di energia superiori a 1.200.000 KWh/mese.

A rimetterci, come spesso avviene, sono le piccole e medie imprese. Quelle che consumano fino a 1.200.000 KWh/mese non hanno sconti, così come quelle che consumano fino 200.000 kWh/mese. Un peso fiscale che porta il prezzo dell’energia elettrica per le Pmi al +16,4%.

Secondo Guerrini, dunque, prima di fermare le Rinnovabili bisognerebbe risolvere gli squilibri esistenti nella tassazione sull’energia: «se davvero si vuol rendere equo e trasparente il mercato, è indispensabile correggere anche i meccanismi di prelievo fiscale, eliminando le distorsioni che finora hanno penalizzato le piccole aziende».

Intanto, APER – che ha annunciato ricorso alla UE – ha inviato al Ministero dello Sviluppo Economico una proposta di modifica e integrazione del Decreto Rinnovabili (d.lgs. 28/2011). Si chiede di abolire gli effetti retroattivi introdotti, di fissare subito i futuri valori di incentivazione per gli impianti che migrano dal sistema dei Certificati Verdi a quello dell’incentivazione amministrata a partire dal 2016, di definire un nuovo meccanismo di incentivazione per il Fotovoltaico da adottarsi entro aprile del 2011 al fine di tutelare le iniziative già avviate con il terzo Conto Energia.

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