Microsoft mette il Voip in Office

di Paolo Iasevoli

7 Marzo 2007 15:44

Office Communications Server 2007, che Microsoft presenterà domani al VoiceCon, sancisce l'entrata della società di Redmond nel settore Voip

Anche Microsoft punta sul Voip, la nuova tecnologia che sta dilagando tra utenti consumer e aziende. Grazie ad essa è possibile telefonare sfruttando internet (la sigla significa Voice Over Internet Protocol). Le conseguenze sono un notevole abbattimento dei costi e soprattutto la possibilità di integrare con la voce altri tipi di dati, come ad esempio video.

Office Communications Server 2007, questo il nome del nuovo prodotto, sarà annunciato domani al VoiceCon, convegno organizzato ad Orlando (Florida) e incentrato interamente sulla IP Telephony. All’evento saranno presenti anche Avaya e Cisco, da tempo attivi nel settore Voip, che troveranno in Microsoft un nuovo – e prevedibilmente ostico – competitor.

Il vantaggio che rende temibile la concorrenza di Microsoft è la sua intenzione di integrare la telefonia IP con i programmi del pacchetto Office. In questo modo la famosa suite per l’ufficio può essere usata da traino per la diffusione del nuovo software, che potrebbe essere offerto anche come una componente aggiuntiva già inclusa.

Le potenzialità vanno oltre la semplice comunicazione, permettendo ad esempio di creare podcasting e trovando numerosi impieghi possibili nelle attività produttive. Secondo le dichiarazioni rilasciate a Cnet da Zeus Kerravala, analista di Yankee Group, «integrare la comunicazione vocale nelle applicazioni di business […] riduce i costi e rende le interazioni molto più efficienti».

Nei piani di Microsoft la comunicazione aziendale dovrebbe basarsi su Office Communications Server 2007, soluzione centrale che gestisce i vari utenti collegati in rete e ognuno dotato del client Office Communicator 2007. Questo non obbligherebbe le imprese dotate di un’infrastruttura basata sulle reti telefoniche tradizionale ad abbandonarle del tutto, poiché Office Communications Server è in grado di operare con esse tramite SIP (Session Initiation Protocol).

L’obiettivo sembra dunque essere ‘comunicare meglio per meglio condividere il lavoro’. Non resta che attendere il debutto ufficiale di domani e le contromosse dei concorrenti.