DEF 2014: pioggia di tasse in arrivo

di Noemi Ricci

Pubblicato 16 Settembre 2014
Aggiornato 30 Ottobre 2014 13:30

Stangata da 44 miliardi di euro per famiglie e imprese con l'arrivo del DEF: l'analisi dettagliata di Unimpresa alla luce del Piano Nazionale di Riforme, per il quale servono le coperture finanziarie.

Secondo i dati analizzati dal Centro studi di Unimpresa, con l’arrivo del nuovo DEF (Documento di Economia e Finanze) è in arrivo una dura stangata per le aziende italiane, da oltre 44 miliardi di euroIn vista si prospetta infatti una pioggia di tasse sulle spalle di famiglie e imprese grazie alle quali l’Esecutivo punta ad ottenere maggiori entrate:

  • 3,8 miliardi di euro nel 2014;
  • 6,4 miliardi di euro nel 2015;
  • 10,1 miliardi nel 2016;
  • 11,8 miliardi nel 2017;
  • 11,8 miliardi nel 2018.

=> Manovra finanziaria 2015, le misure nel DEF

A conti fatti gli Italiani dovranno sborsare nei prossimi cinque anni 44,09 miliardi di euro in più rispetto alle tasse che già gravano su famiglie e imprese.

Coperture finanziarie

Il DEF è stato approvato lo scorso aprile dal governo Renzi e ora deve essere rivisto per trovare le necessarie coperture finanziarie agli interventi previsti da Piano Nazionale di Riforme studiato dal Governo, che includono misure per:

  • lavoro,
  • pensioni,
  • tagli di spesa,
  • sostegno alle imprese.

Solo gli interventi sul lavoro e sulle pensioni comporteranno un aumento delle tasse per imprese e famiglie pari a 8,4 miliardi di euro nel periodo 2014-2018; quelle a sostegno delle imprese 1,5 miliardi di euro.

Tasse Unimpresa

Per il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi:

«Come al solito i numeri non mentono mai e smentiscono le chiacchiere. A parole vengono promesse tasse in meno, in realtà il governo si è già legato le mani e il Documento di Economia e Finanza parla chiaro: ancora una volta saranno necessari enormi sacrifici per i contribuenti italiani, famiglie e imprese».