Competenze e Lavoro: Italia maglia nera

di Filippo Davide Martucci

15 Novembre 2013 09:30

In Italia, le interazioni tra istruzione e mercato del lavoro non restituiscono un quadro confortante in termini di competenze utili nel processo di miglioramento delle prospettive occupazionali: indagine OCSE.

Quanti sono gli Italiani con le competenze necessarie a portare a termine con successo le più tipiche attività nel privato e nel lavoro? A far luce è l’indagine OCSE realizzata nell’ambito del PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies), che misura il livello di conoscenze fondamentali, analizzando le interazioni tra istruzione e mercato del lavoro, così da capire se e quanto le competenze chiave migliorano le prospettive occupazionali.

Competenze e Lavoro

Il questionario somministrato ha preso in esame conoscenze generali (lettura/scrittura, calcolo), ICT e capacità di risolvere problemi in ambienti ad alto contenuto tecnologico (grazie a competenze come discrezionalità, apprendimento, capacità di influenzare gli altri, cooperazione, organizzazione del tempo, resistenza fisica e destrezza manuale).
Su una scala da 1 a 5, da una modestissima competenza (al limite dell’analfabetismo) alla piena padronanza del dominio di competenza – il Livello 3 intermedio è il minimo indispensabile per un positivo inserimento nelle dinamiche sociali, economiche e occupazionali – il confronto con gli altri paesi OCSE sui livelli di competenza non è confortante.

Italiani indietro

I risultati dell’Italia? Decisamente negativi. Il nostro Paese si colloca all’ultimo posto della graduatoria nelle competenze alfabetiche e al penultimo nelle competenze matematiche. Nel campione italiano la maggior parte degli intervistati si ferma al Livello 2 per le conoscenze generali mentre il Livello 3 o superiore è raggiunto dal 29% circa della popolazione.

I dati non migliorano se consideriamo le competenze ICT: il 25% degli intervistati italiani dichiara di essere privo di esperienza con il computer a fronte di un 75% che sostiene il contrario, tuttavia  solo il 58% del campione ha svolto la prova su Pc, contro una media OCSE del 77%. Il restante 42% ha svolto la prova su cartaceo per mancanza di abilità informatica o scarsa fiducia in esse.

Per approfondire, l’OCSE ha reso disponibile la sintesi dell’indagine anch in lingua italiana: Prospettive dell’OCSE sulle competenze 2013. Primi risultati dello studio sulle competenze degli adulti.