Polizze vita dormienti in prescrizione, indagine IVASS

di Anna Fabi

5 Febbraio 2024 09:57

Polizze vita dormienti: i dati IVASS sulle assicurazioni non riscosse dai beneficiari e gli strumenti per verificare se spetta il rimborso.

Polizze vita dormienti non liquidate ai beneficiari che giacciono presso le imprese assicurative: per quantificarle e garantire il pagamento ai beneficiari prima della prescrizione, l’IVASS (organo di vigilanza nel settore assicurazioni) segnala polizze reclamabili per un un miliardo di euro.

Altre 80mila  non sono state ancora verificate (potenzialmente valgono 1,5 miliardi di euro) ed altre 15mila (da 109 milioni di euro) risultano sospese, ossia devono essere riscosse ma la compagnia non rintraccia i beneficiari o mancano documenti per chiudere la pratica.

Polizze vita dormienti: rimborso ai beneficiari

Per legge, le imprese di assicurazione devono adottare metodologie e strumenti per verificare che l’assicurato sia ancora in vita e rintracciare i beneficiari della polizza vita in caso di decesso.

La regola è che dopo dieci anni intervenga la prescrizione. Nello specifico, i diritti sulle polizze vita si prescrivono dopo dieci anni dalla data dell’evento (decesso dell’assicurato o scadenza del contratto) per eventi accaduti dal 20 ottobre 2010. Dopo tale termine, le imprese assicurative devolvono le somme al Fondo Rapporti Dormienti presso CONSAP.

Il caso più frequente è il decesso dell’assicurato senza che i familiari siano a conoscenza dell’assicurazione vita stipulata, oppure di polizze di risparmio giunte a scadenza e non riscosse per vari motivi.

  • Caso morte: l’assenza di denuncia di decesso non è un elemento sufficiente, perché i familiari potrebbero non essere a conoscenza del contratto assicurativo e quindi non aver effettuato alcuna comunicazione; ce poi da verificare se la sospensione dei pagamenti è dovuta alla volontà dell’assicurato, accertata, o se invece possa essere determinata da un decesso.
  • Polizze vita o senza scadenza predefinita: se hanno durata inferiore a dieci anni, va verificato quante operazioni sono state effettuate dall’assicurato, o quali informazioni sono stati accertate direttamente, soprattutto se la polizza copre un assicurato che ha più di 85 anni.

A tal fine, l’IVASS effettua a cadenza periodica una ricognizione presso le compagnie analizzando le informazioni relative alle polizze vita dei rami I (le polizze vita vere e proprie), III (polizze vita legate al valore di fondi di investimenti, indici di mercato o altri sottostanti) e V (operazioni di capitalizzazione, stipulate in forma individuale e quelle che, anche se formalmente stipulate in forma collettiva, consistono di fatto in un’adesione individuale ad una convenzione quadro.

L’ultimo monitoraggio è stato effettuato a giungo 2023.

Come verificare e riscuotere una polizza dormiente

Per verificare se un familiare aveva stipulato una polizza, si può utilizzare il servizio ANIA Ricerca coperture assicurative vita.

L’Associazione nazionale delle imprese di assicurazione fornisce ai richiedenti (ad esempio i familiari di una persona deceduta) le informazioni sull’esistenza di assicurazioni sulla vita e della presenza, tra i nominativi dei beneficiari, della persona che richiede la verifica.

Ci si può anche rivolgere all’intermediario assicurativo di famiglia, alla banca del familiare deceduto e richiedere la verifica dell’esistenza della polizza. A tal fine, l’IVASS fornisce anche un facsimile di richiesta.