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Edilizia Veneto: calano investimenti e occupazione

di Teresa Barone

Pubblicato 12 Marzo 2014
Aggiornato 19 Marzo 2014 12:44

2013 anno nero per le imprese edili venete, spesso prive di strategie per la ripresa: i dati e le previsioni dell’Osservatorio congiunturale sul mercato delle costruzioni.

Il 2013 è stato un anno complessivamente negativo per il settore delle costruzioni: in Veneto il mercato ha visto calare del 7% gli investimenti nonostante il successo del Piano Casa (72mila domande pervenute e 2,6 miliardi di euro erogati), mentre le cifre che caratterizzano l’occupazione mostrano la perdita di quasi 20mila addetti, pari all’11,7% della forza lavoro. A rendere noti questi dati è l’analisi trimestrale dell’Osservatorio congiunturale sul mercato delle costruzioni nel Veneto.

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Costruzioni in crisi

Entrando nel dettaglio delle cifre, se fra il 2008 e il 2013 il mercato delle nuove costruzioni residenziale ha mostrato un calo degli investimenti pari al 51,5%, il settore della produzione non residenziale privata ha perso il 59,2%. Solo il mercato del recupero segna una lieve crescita dovuta agli incentivi del Governo e del Piano Casa.

Imprese impotenti

Secondo l’indagine, inoltre, il 60% delle imprese venete non ha messo in atto strategie per risollevarsi dalla crisi, mentre il restante 40% ha attuato interventi di riduzione dei costi e del personale senza tuttavia ricorrere alle iniziative di sostegno, come ad esempio la creazione di sistemi di rete.

Previsioni per il 2014

Le previsioni per l’anno in corso non sono del tutto negative: gli operatori del settore attendono miglioramenti soprattutto in materia di dinamica dei prezzi (25,4 p.p.) e degli ordini (-21,7 p.p.). Aspettative positive riguardano anche l’occupazione (1,9 p.p.). (=> Leggi tutte le news per le PMI del Veneto)