Risarcimento per contributi INPS in prescrizione: come fare?

Risposta di Barbara Weisz

18 Agosto 2022 07:47

Susanna chiede:

Da un estratto conto contributivo, ho appurato la mancanza di 6 settimane nel periodo corrispondente ad otto mesi dopo la nascita di mio figlio. Essendo passati ormai dieci anni, la mia azienda ritiene di non essere tenuta a conservare tale documentazione né io possiedo più i vecchi cedolini paga. Essendo il rapporto lavorativo ancora in essere, c’è qualcosa che si può fare per riavere quei contributi?

I contributi INPS vanno in prescrizione dopo cinque anni, indipendentemente dal fatto che il rapporto di lavoro sia ancora in essere (articolo 28 della legge n. 689/1981).

L’unica possibilità sarebbe stata quella di presentare una richiesta all’INPS o al datore di lavoro entro i cinque anni, così da interrompere i termini di prescrizione, ma se non ha mai chiesto i contributi omessi nei cinque anni successivi, allora in effetti è scattata la prescrizione.

Diverso sarebbe il caso in cui il datore di lavoro avesse continuato a non versare i contributi neppure oggi. La sussistenza del rapporto di lavoro, in quel caso, sarebbe stato rilevante perché l’infrazione in essere sarebbe denunciabile e sanabile (omesso versamento delle ritenute previdenziali effettuate dal datore di lavoro, di cui all’articolo 3, comma 6, del decreto legislativo n. 8/2016). Ci sono due diverse fattispecie sanzionatorie:

  • reclusione fino a tre anni e multa fino a 1.032 euro per omessi versamenti di importo superiore a 10.000 euro annui,
  • sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro se l’importo omesso è inferiore.

DI fatto, il suo datore di lavoro potrebbe anche costituire una rendita vitalizia, strumento INPS finalizzato appositamente a colmare i vuoti contributivi dovuti a versamenti caduti in prescrizione. Se riesce ad accordarsi in questo senso con la ditta, avrebbe modo di avere i suoi contributi (che in alternativa potrà versarsi da solo usando il medesimo strumento).

Anche se sono scaduti i termini di prescrizione, lei può comunque denunciare l’omesso versamento. Non servirà a riavere i contributi mancanti ma può chiedere un risarcimento del danno all’azienda, in base all’articolo 2116 del codice civile.

 

 

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