Dis-Coll dopo il dottorato: i requisiti

Risposta di Barbara Weisz

14 Dicembre 2017 09:14

Vito chiede:

Sono un ex dottorando (dottorato scaduto in data 31.10.2017). Leggendo il bando sulla Dis-Coll non ho ben chiaro il concetto dell’iscrizione in modo esclusivo alla gestione separata: ho diritto alla disoccupazione se sono iscritto anche ad un ordine di categoria (nel caso specifico l’Empav), obbligatorio per esercitare all’interno del dottorato?

Lei potrebbe non avere diritto alla Dis-Coll, riservata ai collaboratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata INPS. A meno che il suo non fosse un dottorato con borsa o un assegno di ricerca: l’estensione dell’ammortizzatore sociale a queste figure è prevista dalla legge 81/2017, articolo 7.

=> Nuova Dis-Coll, istruzioni INPS

Anche dopo le novità di legge, tuttavia, non hanno comunque diritto alla Dis-Coll i dottorandi senza borsa e coloro che hanno un contratto scaduto prima del primo luglio 2017. Il suo contratto è scaduto successivamente, quindi direi che il diritto dipende dalla natura del suo dottorato di ricerca.

L’indennità non spetta invece ai professionisti che, come nel suo caso, sono iscritti anche a un’altra forma previdenziale di categoria.

=> Dis-Coll 2017, come fare domanda

In ogni caso, attenzione ai tempi di presentazione della domanda: la richiesta va presentata, esclusivamente in via telematica, entro 68 giorni dalla cessazione dell’attività lavorativa. Quindi, nel suo caso, entro il 7 gennaio 2018.

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Risposta di Barbara Weisz