Supplemento di pensione: come funziona

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 13 Aprile 2017
Aggiornato 4 Settembre 2017 17:05

Riccardo F. chiede:

Sono andato in pensione Inpdap come professore universitario associato, successivamente ho continuato a versare – come ordinario assunto da una università privata – contributi Inpdap per circa un decennio. Sono recuperabili? Attualmente sono impiegato con contribuzione INPS, potrebbero confluire su questi ulteriori contributi?

Credo che nel suo caso la strada possa essere quella del supplemento di pensione. Si tratta di una quota aggiuntiva di trattamento previdenziale che viene riconosciuta ai pensionati che continuano a lavorare, calcolata in base ai nuovi contributi versati.

=> Cumulo stipendio e pensione: indicazioni INPS

La domanda va presentata decorso un determinato periodo dal percepimento della prima pensione, in base a regole che variano per i diversi istituti previdenziali. Nel caso dell’INPS, la prima domanda di supplemento pensione si può presentare dopo cinque anni dal pensionamento o dalla precedente richiesta di supplemento. C’è la possibilità di chiedere una sola volta il supplemento quando sono trascorsi solo due anni (o dal pensionamento o dalla precedente domanda di supplemento), nel caso in cui sia già stata maturata l’età per la pensione di vecchiaia.
Non sono invece applicabili altri istituti come il cumulo o la totalizzazione, perché consentono di sommare contributi versati in diverse gestioni previdenziali per maturare una pensione, di vecchiaia o anticipata, ma sono esclusi per chi è già in pensione.

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