Denuncia lavoro nero, servono le prove

Risposta di Michele Bolpagni

Pubblicato 9 Agosto 2017
Aggiornato 11 Agosto 2017 14:51

Salvatore S. chiede:

Ho lavorato senza contratto (promesso invano) in una ditta che poi, senza apparente motivo, mi ha licenziato. Come mi devo comportare? Ho testimonianze fotografiche e registrazioni che comprovano l’attività di lavoro svolta.

Il lavoro nero è la peggior forma di sfruttamento di un lavoratore e, nonostante gli sforzi ripetuti da parte del Legislatore, compresa la previsione di sanzioni molto pesanti che dovrebbero fungere da deterrente per i datori di lavoro, ancora oggi persiste nel nostro mercato del lavoro.

La risposta obbligata è quella di denunciare il fatto alla Direzione Territoriale del Lavoro di riferimento oppure alla Guardia di Finanza.

=> Emersione lavoro nero: benefici se spontanea

In caso di riluttanza da parte di questi soggetti sarà comunque possibile rivolgersi direttamente al Giudice del Lavoro per il tramite di un avvocato.

L’importante è possedere la documentazione necessaria per dimostrare l’attività svolta, con riferimento al periodo di tempo trascorso alle dipendenze dell’azienda, all’impegno profuso in termini di ore lavorate ed alle modalità di svolgimento delle mansioni.

Michele Bolpagni, Consulente del Lavoro

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