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Pensione gravosi: certificazione e modello AP 116

di Noemi Ricci

Pubblicato 15 Novembre 2017
Aggiornato 9 Marzo 2018 18:19

Guida all'utilizzo del modello AP 116 necessario ai fini dell'accettazione della domanda di APe Social e pensione anticipata precoci per lavori gravosi.

Una delle criticità legate all’’APe Social e alla pensione anticipata precoci per lavori gravosi è legata alla certificazione richiesta mediante modulo AP 116 compilato dalle ditte per le quali si è prestato servizio. Gli addetti alle mansioni gravose possono reperire il modello da far compilare al datore di lavoro direttamente online, sul sito INPS, seguendo il percorso

INPS > Tutti i moduli > Assicurato/pensionato.

Il modello è differenziato a seconda che il soggetto sia un lavoratore dipendente del settore privato, del settore pubblico (codice AP116), o un lavoratore domestico (codice AP117).

=> Scarica il modello AP 116

Nel modello il datore di lavoro attesta i periodi di lavoro, il contratto collettivo applicato, le mansioni svolte, il livello di inquadramento, l’applicazione da parte dell’azienda delle voci di tariffa INAIL. Si tratta degli stessi dati che vanno inseriti nella domanda, a cui vanno allegati anche il contratto di lavoro oppure una busta paga.

In caso di mansioni gravose svolte presso diversi datori di lavoro, ognuno di questi dovrà produrre la documentazione di propria competenza.

Nelle proprie FAQ, l’INPS ha precisato che le domande alle quali non viene allegato il modello AP116, debitamente compilato vengono respinte, salvo quanto previsto dall’Istituto in relazione alla possibilità di integrare le domande in un secondo tempo, inserendo documenti richiesti dalla normativa senza, per questo, modificare il numero di protocollo, la data e l’ora di ricezione rilasciati al momento dell’invio.

=> Domanda APe Social rigettata: cosa fare

Numerosi lavoratori del settore edile lamentano però il fatto di aver svolto l’attività gravosa presso ditte non più esistenti, quindi non più in grado di sottoscrivere la certificazione. Con il messaggio n. 2884/2017 l’INPS ha chiarito che in caso di difficoltà nell’ottenere l’attestazione del datore di lavoro è possibile presentare una dichiarazione sottoscritta dal responsabile della Cassa da cui devono risultare i periodi durante i quali è stato iscritto alla Cassa stessa.

Tale dichiarazione dovrà essere allegata alla domanda telematica e il richiedente dovrà dichiarare nel campo note (presente nella scelta prodotto) che, stante l’impossibilità di reperire il datore di lavoro, è stata allegata la dichiarazione delle Casse interessate.

Per maggiori informazioni consultare le FAQ INPS