Cause di uscita dal regime forfetario

di Nicola Santangelo

Pubblicato 14 Settembre 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Il nuovo regime forfetario introdotto dalle legge di stabilità per il 2015 presenta una serie di condizioni da rispettare per permanere all’interno del regime che, lo ricordiamo, consente la determinazione del reddito in via forfetaria applicando ai ricavi e ai compensi percepiti nel corso del periodo d’imposta un coefficiente di redditività differenziato per tipo di attività. Le cause di uscita dal regime sono diverse. In questo articolo ne presentiamo un quadro generale.

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Perdita dei requisiti per essere considerati soggetti forfetari

Il regime forfetario cessa di avere effetto dall’anno successivo se in corso d’anno viene meno una delle condizioni per essere considerati soggetti forfetari oppure se si verifica una delle cause di esclusione dal regime. Si viene meno ad una delle condizioni per essere considerati soggetti forfetari quando una o più delle seguenti condizioni non sono soddisfatte:

  • superamento del limite di ricavi o compensi che costituisce soglia di accesso al regime;
  • sostenimento di costi per prestazioni di lavoro per un ammontare superiore a 5.000 euro lordi annui, riconducibili a:
    • lavoro accessorio (voucher);
    • impiego di lavoratori dipendenti o parasubordinati;
    • erogazione di compensi ad associati in partecipazione con apporto di solo lavoro;
    • compensi erogati all’amministratore e ai suoi familiari di cui all’articolo 60 del Tuir;
  • superamento del limite di 20.000 euro relativamente al valore al lordo degli ammortamenti dei beni strumentali.

Cause di esclusione dal regime forfettario

Si verifica una causa di esclusione dal regime e, pertanto, si fuori esce dal regime forfettario quando si verificano le seguenti condizioni:

  • mutamento dell’attività in base al quale il contribuente rientra in uno dei regimi speciali ai fini dell’IVA e di determinazione forfetaria del reddito o effettua in via prevalente o esclusiva cessioni di fabbricati o di porzioni di essi, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi;
  • trasferimento della propria residenza all’estero;
  • acquisizione di partecipazioni in società di persone, in Srl trasparenti ovvero in associazioni professionali.

Passaggio al regime ordinario

In presenza di almeno uno dei suddetti eventi il contribuente dovrà porre in essere tutti gli adempimenti relativi all’applicazione del regime ordinario e, pertanto, dovrà istituire i registri contabili e addebitare l’IVA. Pertanto, al termine di ogni esercizio, l’imprenditore dovrà verificare la sussistenza delle condizioni che consentono di permanere nel regime fiscale dei forfettari.