Fondi terremoto Emilia: UE sblocca aiuti all’Italia

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 14 Novembre 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

Si è sbloccata la negoziazione sullo stanziamento straordinario di fondi in favore dell’Emilia, per la ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito imprese e famiglie lo scorso maggio producendo gravi danni anche all’economia del territorio.

L’erogazione dei fondi UE destinati all’Italia e alla ricostruzione delle zone dell’Emilia che del 29 maggio 2012 sono state colpite dal terribile sisma era stata bloccata da cinque Paesi che non volevano pagare: Germania, Olanda, Finlandia, Svezia e Gran Bretagna.

=> Scopri la sospensione delle tasse per i colpiti dal sisma Emilia
=> Scarica il modello di domanda per i contributi del sisma in Emilia

Sul principio di concedere uno stanziamento supplementare per aiutare famiglie ed imprese emiliane l’accordo era già  unanime, come già  rivelato da Patrizio Fiorilli, portavoce del commissario Ue al Bilancio Janusz Lewandowski.

Questi Stati, però, non concordavano sull’anno di riferimento sul quale spalmare la spesa per il fondo di solidarietà  da 670 milioni di euro: i cinque proponevano di farlo sul bilancio comunitario del 2013, mentre la Commissione proponeva sul 2012.

=> Consulta le risorse per enti e imprese dell’Emilia Romagna

=> Leggi tutte le news per le PMI dell’Emilia Romagna

Poi però è arrivata l'intesa tra Parlamento e Consiglio europeo, che è poi stata formalizzata alla riapertura dei negoziati sui bilanci 2012 e 2013. ​L’accordo al Consiglio Ecofin è passato con la maggioranza, solo tre Paesi infatti hanno continuato ad opporsi: Gran Bretagna, Svezia e Finlandia. Alle imprese che hanno subito i danni del sisma sono stati riservati 195 milioni di euro.