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Manovra finanziaria: IVA al 21% e danni per imprese IT e Hi-Tech

di Filippo Vendrame

Pubblicato 9 Settembre 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

Uno dei punti caldi importanti della nuova manovra finanziaria sarà l’aumento dell’IVA al 21%. Tra le tante categoria preoccupate per l’incremento di un punto percentuale dell’imposta di valore aggiunto, troviamo gli imprenditori del settore IT che temono una ricaduta pesantissima sulle vendite dell’high tech.
L’aumento IVA potrebbe infatti andare a pesare notevolmente sui listini dei prodotti dell’elettronica, sui videogiochi ma anche sugli abbonamenti Internet.

Proprio su questo spinosissimo tema, Pierluigi Bernasconi, amministratore delegato di Mediamarket, in una recente intervista, ha giudicato assolutamente disastrosa la scelta del Governo di alzare l’IVA al 21%. L’aumento dei costi finali, che vanno a sommarsi alla crisi già  in corso da tempo, porterebbe ad una forte contrazione dei consumi del settore. Per evitare di trovarsi in questa situazione di stallo, le grandi catene di distribuzione cercheranno probabilmente di assorbire gli aumenti, rifacendosi però sui fornitori che a loro volta si rifarebbero sui produttori e così via.

Ma questa reazione a catena, sicuramente, andrebbe pesantemente a colpire prima o poi qualcuno. C’è chi però la pensa all’opposto e che gli aumenti non graveranno poi molto e che i rincari potrebbero anche venire in qualche modo assorbiti senza recare danni particolari. Ma c’è chi anche teme invece l’eventuale speculazione di alcuni esercenti che approfittando del rincaro dell’1%, andrebbero ad aumentare ben di più i prezzi.