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Manovra bis da 45,5 mld per il pareggio di bilancio: i tagli previsti dal testo

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 14 Agosto 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

Emanato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il decreto contente la nuova manovra finanziaria bis da 45,5 miliardi di euro per il pareggio di bilancio nel 2013 messa giù in una settimana dal premier Silvio Berlusconi e dal Ministro Giulio Tremonti: nuovi tagli per 20 miliardi nel 2012 e 25,5 miliardi nel 2013.
Focus su: prelievo di solidarietà  sui redditi, abolizione dei ponti per le festività , nuova stretta su pensioni e TFR e sul monitoraggio dei flussi finanziari, tagli agli enti pubblici e ai costi della politica, tassazione per le rendite finanziarie.

Tassazione sulle rendite

La manovra Berlusconi – Tremonti aumenta le tasse sulle rendite finanziarie dal 12,5% al 20%. Restano esclusi i titoli pubblici. Un durissimo colpo per migliaia di Pmi italiane, chiamate a fare la loro parte in questo drammatico frangente.

Contributo di solidarietà  sui redditi

Per i redditi sopra i 90mila euro la tassa sarà  pari al 5%, salendo al 10% per i redditi sopra i 150mila euro. Questa misura d’urgenza avrà  durata biennale e si allinea a quanto già  previsto per il settore pubblico.

Transazioni, fatture e studi di settore

Per contrastare l’evasione fiscale, ilo tracciamento dei flussi finanziari avverrà  a partire dalla transazioni in contanti dai 2.500 euro in su. Anche il controllo delle fatture si farà  più severo, con sanzioni ancor più gravose per chi non emette fattura: si rischia anche la chiusura dell’attività .
Non c’è pace, poi, che imprese e autonomi soggetti agli studi di settore, per i quali è prevista l’ennesima rivisitazione.

Pensioni

Tra i punti più dolenti della nuovba manovra finanaziaria c’è l’anticipo al 201 dell’innalzamento progressivo dell’età  per la pensione di vecchiaia delle donne: si andrà  in pensione a 65 anni già  a aprtire dal 2015 invece che dal 2020.

TFR e tredicesime

I dipendenti statali se la vedranno brutta: per loro si prevede un ritardo di ben due anni prima di poter godere del TFR. Oltre alla indennità  di buonausicta sono a rischio persino le tredicesime: verrano erogate “con slittamenti” se non saranno centrati gli obiettivi di riduzione della spesa previsti.

Ponti e festività 

Dimentichiamoci le gite fuori porta il venerdì prima di una festività : la manovrà  prevede l’accorpamento delle festività  laiche alle domeniche.

Accise Tabacchi

Sono dolori anche pe i fumatori: pfrevisto l’aumento delle accise sui tabacchi.

Costi della politica, tagli Enti

La nuova manovra prevede la riduzione delle province e l’accorpamento di numerosi comuni, basandosi sul censimento 2011: obiettivo, dimezzare consiglieri e assessori.
L’obiettivo di ridurre i costi della politica si concretizza anche nell’abolizione dei cosiddetti “voli blu” e ai viaggi in classi superiori alla economy, per tutti i politici, gli amministratori pubblici, i dipendenti dello Stato e i componenti di enti.

Il provvedimento approderà  lunedì 22 agosto al Senato, con l’obiettivo di far arrivare il decreto in Aula per il 5 settembre, al fine di concluderne la votazione entro martedì 6 settembre.