Piemonte, al via il Fondo regionale di garanzia per il Microcredito

di Ermanno Cece

Pubblicato 10 Febbraio 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

Un'altra iniziativa per favorire l'accesso al credito da parte dei cosiddetti “soggetti non bancabili” è stata messa a punto in Piemonte.
La Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Unioncamere Piemonte hanno messo a disposizione €4.3m per finanziare il nuovo Fondo regionale di garanzia per il Microcredito.

Il Fondo, che sarà  operativo dalla fine di Marzo, consentirà  a coloro che non dispongono di capacità  di garanzia propria e che non sono comunque in grado di far ricorso autonomamente al credito bancario, di realizzare un'idea imprenditoriale o un'attività  di lavoro autonomo.
Per comprendere bene l'importanza degli interventi di supporto in questo settore, occorre far riferimento ai dati UE secondo i quali il 99% delle start up create ogni anno (circa 2 milioni) è rappresentato da micro o piccole imprese per un terzo lanciate da persone inoccupate.
Inoltre, l'incidenza delle perdita di lavoro è più alta nelle imprese più piccole, nelle quali il tasso di sopravvivenza è direttamente proporzionale alla maggiore disponibilità  di microcredito, canale di finanziamento determinante per la creazione di occupazione, per l'inclusione sociale e per la crescita dell'economia.

II Fondo, che sarà  gestito da Finpiemonte S.p.A., presterà  garanzie fideiussorie agli istituti di credito convenzionati sui finanziamenti erogati alle imprese di nuova costituzione, in forma giuridica di società  di persone, società  cooperative di produzione lavoro, incluse le società  cooperative sociali e ditte individuali e di soggetti titolari di Partita IVA, nella fase di avvio dell'attività .
I suddetti finanziamenti bancari, erogati a condizioni di particolare favore, saranno garantiti per l'80% (a costo zero). In pratica, il Fondo opererà  come garanzia “sostitutiva” e agli istituti di credito verrà  richiesto di non pretendere ulteriori garanzie al soggetto beneficiario.

Inoltre, negli accordi in convenzione siglati con Finpiemonte, agli stessi istituti viene chiesto di impegnarsi ad erogare finanziamenti a tassi di favore, fuori dai meccanismi di rating vigenti e tenendo conto della garanzia regionale, ad individuare sportelli bancari opportunamente informati in considerazione della peculiarità  dell'intervento, e ad accordare ai soggetti beneficiari dell'aiuto un costo convenzionato per l'attivazione del conto corrente.

Un'attività  di assistenza a favore dei beneficiari sarà  fornita da fondazioni ONLUS, che si avvalgono dell'attività  di volontari (ex dirigenti d'azienda, ex direttori di banca) sul territorio, e da un'Associazione Temporanea di scopo che ha come soggetto capofila la Confcommercio Piemonte e che coinvolge nove Associazioni datoriali.

La Giunta regionale ha destinato al finanziamento dell'iniziativa €2m di euro. In aggiunta, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo hanno deliberato un contributo rispettivamente di 1 milione di euro e di 300.000 euro.
Inoltre, per garantire sufficiente incisività  all’azione, Unioncamere Piemonte ha progettato di stanziare un ulteriore milione di euro.