Studi di settore 2009: le novità  dei modelli per i redditi 2008

di Roberto Grementieri

Pubblicato 9 Giugno 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

Si tratta dei 137 modelli riguardanti gli studi di settore già  in vigore e dei 69 modelli relativi agli studi approvati, a decorrere dal periodo d’imposta 2008, con i decreti del ministro.
Ecco alcune novità .


1.
Frontespizio. È stato introdotto, per le dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2008, nella sezione attinente alla richiesta di informazioni, il nuovo codice 5 che consentirà  di gestire le situazioni in cui l’attività  di impresa o di lavoro autonomo sia cessata nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008 e non sia stata successivamente riavviata entro sei mesi dalla cessazione.

I contribuenti che si trovano in questa situazione non sono assoggettati agli studi di settore, ma devono comunque presentare il modello di dichiarazione relativo agli studi.

2. Imprese multiattività . A partire dal periodo d’imposta 2008, entra a regime la modalità  di utilizzo degli studi di settore per le imprese “multiattività “.

In virtù di tale provvedimento, non sussiste l’obbligo di compilare il modello relativo all’annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per i contribuenti che esercitano due o più attività  d’impresa e per coloro che svolgono un’attività  d’impresa attraverso l’utilizzo di più punti di produzione e di vendita in locali non contigui.

L’applicazione della disciplina a regime, che entra in vigore a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008, applica il medesimo principio del regime transitorio, con la sola differenza che la soglia viene fissata al 30 anziché al 20 per cento.

3.
Quadro X. Nel quadro X di tutti i modelli sono richieste ulteriori informazioni necessarie per l’adeguamento dei risultati degli studi di settore alla situazione di crisi economica.

L’indicazione delle informazioni richieste consente l’applicazione dei correttivi, previsti dalla revisione congiunturale speciale degli studi.

In particolare, i dati richiesti nel quadro X possono riguardare, ad esempio:

  • l’ammontare dei ricavi dichiarati ai fini della congruità  relativi al periodo d’imposta 2007;
  • la fruizione del correttivo che tiene conto dell’incremento del costo del carburante registrato nel 2008;
  • la somma del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi e l’ammontare dei ricavi di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 85, comma 1, del Tuir relativi al periodo d’imposta 2005 o 2006.

4. Nuovi codici attività  per gli studi UG33U e UG74U. Prevista la compilazione dei modelli relativi agli studi di settore UG33U – Servizi degli istituti di bellezza e UG74U – Studi e laboratori fotografici, anche per i contribuenti che nel periodo d’imposta 2008 hanno esercitato in via prevalente, rispettivamente, le seguenti attività  economiche “Servizi di manicure e pedicure – codice attività  96.02.03” e “Attività  di fotoreporter – codice attività  74.20.11”.

5. Specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei modelli. La trasmissione telematica dovrà  avvenire avvalendosi del servizio Entratel o Fisconline, a seconda dei requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali. Potrà  anche essere effettuata tramite gli intermediari abilitati.