Elance: domanda e offerta di lavoro in Rete, in ottica Hi-Tech e Business

di Alfredo Bucciante

Pubblicato 16 Aprile 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

Elance è un sito volto a promuoveree l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, con una forte connotazione pratica e simile al già  visto Fair Software.
In questo caso, però, il punto di vista non è dedicato esclusivamente al software ma al lavoro in generale, seppur con una certa predisposizione per informatica e tecnologia.

Le caratteristiche principali di Elance sono riassunte nel suo triplo slogan Hire experts, Manage the work e Pay for results.

L’idea, quindi, è seguire non solo la fase dell’incontro tra l’imprenditore e il professionista, ma anche le successive, fino al pagamento.

Il funzionamento è semplice. Dopo essersi registrati, si ha la possibilità  di muoversi in due grandi aree, indicate dalla scritta posta in cima alla pagina: Get Services, per offrire lavoro, o Provide Services, per cercarlo.

Si può ovviamente contattare il candidato, chattare con lui e vedere i feedback. Molti utenti non sono “persone fisiche” ma piccole imprese, che hanno deciso di buttarsi in questo tipo di mercato. Secondo le statistiche del sito ci sono stati, nel momento in cui scriviamo, 26.152 nuovi lavori pubblicati negli ultimi 30 giorni, per un movimento di denaro, dal 2005, di 154.803.547 dollari.

Dopo aver creato un lavoro, si apre una sorta di mini-asta dove riceveremo le varie proposte, e dal sito stesso sarà  possibile pagare, o essere pagati, una volta completata l’opera.

Questo sito rappresenta un’applicazione pratica di quando si dice che Internet può velocizzare e rendere più semplici i rapporti interpersonali.

Il rovescio della medaglia è che probabilmente, almeno in Italia, abbiamo un po’ il mito del posto fisso e siamo meno abituati a questi rapporti veloci e mordi-e-fuggi. Qui ci troviamo di fronte all’altro estremo, a cominciare dal fatto che non ci si incontra neanche.

La riflessione è se tecnologie come questa siano utili al mercato del lavoro, perché offrono nuove opportunità , o se rischino di essere dannose, in quanto potrebbero favorire un’eccessiva spersonalizzazione e frammentazione. Dite la vostra nei commenti.