IBM e OpenOffice: alleanza contro il gigante Microsoft

di Paola Campli

Pubblicato 24 Settembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Lotus symphony è la nuova suite di prodotti IBM che sarà completamente gratuita, improntata alla collaborazione e basata su OpenOffice; supporta numerosi formati, tra i quali documenti Microsoft Office e PDF, ma il formato principale è Open Document (ODF).
ODF consente alle aziende di creare documenti longevi, non sottoposti all’obsolescenza dettata dalle leggi di mercato, e non proprietari, senza contratti di licenza o obblighi all’upgrade.

Lotus symphony, il cui nome è un omaggio ad un software di vecchia data, si compone di un elaboratore di testi, fogli di calcolo e presentazioni, ed è già disponibile in versione beta per le piattaforme Windows e Linux, mentre la versione per Apple è ancora in corso di sviluppo.

La suite si ispira a concetti molto attuali: condivisione, riuso di documenti, cooperazione, interoperabilità e flessibilità nei formati; si presenta infatti come un pacchetto di prodotti capaci di assolvere a tutti i compiti che il corrispettivo Microsoft Office si propone di eseguire a pagamento e con formati proprietari.

L’Obiettivo di IBM è quello di far transitare i clienti business da Microsoft Office ai suoi prodotti aperti e gratuiti, rassicurati dalla solidità del marchio.

Per quanto riguarda Microsoft, questo non è uno dei suoi periodi più favorevoli. Oltre ad avere anche Google contro, che per i suoi prodotti di office online ha scelto StarOffice, ha subìto una pesante bocciatura dall’Iso (International Organization for Standardization) che le ha negato la possibilità di rendere Office Open Xml (Ooxml) uno standard.

Doug Heintzman, responsabile delle strategie per la divisione Lotus di IBM ha commentato:

L’Iso ha influito sulla nostra decisione. Pensiamo sia giunto il momento di attirare nel progetto OpenOffice un numero ancor maggiore di realtà. […] IBM ha usato codice del progetto OpenOffice.org per Lotus 8, e ora contribuirà con proprio codice e con gli sforzi per integrare OpenOffice con Lotus stesso