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Smart Grid: incentivi e investimenti

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 27 Marzo 2013
Aggiornato 13 Ottobre 2013 11:11

Incentivi e investimenti in ambito Smart Grid,con un focus su sistemi di accumulo, efficienza energetica, rinnovabili: i piani per il 2013 di ENEL e Confindustria.

Smart Grid, Rinnovabili, efficienza energetica: temi chiave per il rilancio del sistema economico del Paese secondo ANIE (Confindustria), che ha rinnovato il proprio impegno in questa direzione in sinergia con l’industria, in primis con soggetti di mercato in prima linea come ENEL.

Smart Grid

La Divisione Infrastrutture e Reti di ENEL ha infatti annunciato un piano di investimenti 2013 per complessivi 1.100 milioni di euro per il mantenimento della rete ed il rinnovo tecnologico degli impianti in ottica Smart Grid.

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Tra gli obiettivi c’è quello di raggiungere i 26 mila MW di impianti di generazione connessi alla propria rete (24 mila MW nel 2012).  Uno scenario che si tradurrà in importanti risparmi anche per imprese e utenti finali.

Viene quindi confermato l’impegno per lo sviluppo delle Smart Grid, anche con un’azione anticongiunturale comune di committenza e impresa, rinnovato durante l’incontro tenutosi presso la sede di ANIE Confindustria.

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Sistemi di accumulo

All’interno dei progetti Smart Grid – reti elettriche intelligenti dall’elevato contenuto tecnologico innovativo per la gestione dei flussi – i sistemi di accumulo (in grado di valorizzare le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica) avranno un ruolo centrale nel processo di modernizzazione delle infrastrutture di rete per rispondere alle mutate condizioni di generazione, trasmissione, distribuzione e consumo dell’energia elettrica.

A fronte di questa considerazione ANIE Confindustria ha dato il via un anno fa al Gruppo Sistemi di accumulo, per riunire eccellenze ed esperienze tecnologiche del settore e ha promosso una giornata dedicata al tema dei Sistemi di accumulo.

In un recente incontro, il presidente del Gruppo, Nicola Cosciani, ha spiegato che «in Italia esistono molti soggetti operativi sul tema dell’accumulo: la filiera tecnologica industriale (già pronta alle sfide del futuro), il mercato (rappresentato dai programmi di ENEL, di Terna, di Acea), gli ambienti istituzionali (che reagiscono velocemente agli stimoli del mercato) e un vivace settore della ricerca: tutte queste realtà dialogano in maniera costruttiva e proficua».

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