Lazio: 30 mln alle Pmi colpite dal maltempo

di Teresa Barone

6 Marzo 2012 14:50

Accordo tra Banca Impresa Lazio e Banco Popolare a favore delle imprese colpite dal maltempo: palfond di 30 milioni di euro per l’accesso al credito.

Prosegue la pianificazione di interventi mirati a sostenere le imprese del Lazio colpite dal maltempo: sono infatti in arrivo 30 milioni di euro a favore delle Pmi, grazie ai fondi regionali, Banca Impresa Lazio e Banco Popolare.

Accordo Banca Impresa Lazio e Banco Popolare

Il fondo regionale per le imprese colpite dal maltempo nel Lazio è stato presentato all’inaugurazione della direzione territoriale del Centrosud del Banco Popolare, che ha aderito all’iniziativa stanziando un plafond di 10 milioni di euro.

Una collaborazione con Banca Impresa Lazio, che si concretizzerà con programmi di sostegno alle imprese più danneggiate dall’emergenza neve.

Un accordo di vasta portata, ancora in fase di definizione, che consentirà alle Pmi del territorio di risollevarsi attraverso i contributi e le agevolazioni per l’accesso al credito. Al momento si attende l’elenco dei Comuni più colpiti dal maltempo, al fine di predisporre un programma di aiuti mirato.

Un’iniziativa che si aggiunge agli altri interventi già predisposti dalla Giunta Regionale, come:

  • la decisione di prorogare le scadenze dei bandi previste per la fine di febbraio 2012,
  • l’istituzione di un fondo di garanzia a favore delle imprese agricole,
  • la pubblicazione di nuovi bandi per l’edilizia agevolata.

Donatella Visconti, presidente di Banca Impresa Lazio, ha commentato l’accordo sottolineando l’urgenza di lanciare programmi di aiuto alle imprese del territorio.
«C’è stata una risposta immediata dalla Regione Lazio, che ha stanziato con Banca Impresa come soggetto attuatore un fondo che consentirà alle imprese del territorio dei comuni colpiti dall’emergenza neve di godere di finanziamenti per 30 mln di euro  è una prima risposta immediata per quelle imprese che hanno necessità di riparare i danni causati dalle nevicate che hanno fato soffrire molti Comuni della regione.»