Imprenditoria giovanile: fondi per imprese agricole in Toscana

di Teresa Barone

Pubblicato 9 Gennaio 2012
Aggiornato 21 Settembre 2012 14:44

Promuovere l'imprenditoria giovanile, la produttività e l'occupazione nelle aree rurali: il bando legato al progetto "Giovanisì-Fare Impresa in Agricoltura" della Regione Toscana.

Promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo, la produttività e l’occupazione nelle aree rurali: questa la finalità della Regione Toscana attraverso l’approvazione del bando legato al progetto “Giovanisì-Fare Impresa in Agricoltura”, che sarà pubblicato sul BURT (Bollettino ufficiale della Regione Toscana) il prossimo 11 gennaio 2012.

Bando per imprenditoria giovanile

La Regione Toscana stanzia 30 milioni di euro nell’ambito del “Pacchetto Giovani”, destinati a favorire l’imprenditoria giovanile nelle aree rurali delle province toscane.

Possono richiedere i finanziamenti gli aspiranti imprenditori con età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, i quali desiderino creare un’impresa individuale, società o coperativa nel settore agricolo (la domanda deve essere presentata prima della richiesta della partita IVA e dell’iscrizione alla Camera di Commercio).

Premio fino a 40mila euro

Secondo il bando, i finanziamenti sono destinati agli aspiranti imprenditori che abbiano fatto domanda del premio di primo insediamento nel periodo 2007-2010. Tale premio, finalizzato a finanziare l’avvio dell’impresa e a coprire i costi del primo periodo di attività, va da un minimo di 20mila euro fino a un massimo di 40mila euro e aumenta  con la crescita degli stessi investimenti ( da un minimo di 70mila euro fino a un massimo di 130mila euro).

Oltre al premio di primo insediamento è possibile ottenere il finanziamento anche per altre tipologie di programmi finalizzati allo sviluppo rurale, come ammodernamento o diversificazione delle attività (ad esempio potenziare l’attività accorpando un agriturismo).

Come partecipare al bando

Le domande devono essere presentare utilizzando la modulistica presente nel sito di ARTEA TOSCANA (www.artea.toscana.it).