Il valore del fare impresa: progetti in gara

di Barbara Weisz

7 Giugno 2017 16:36

Entro il 21 giugno si possono presentare progetti per stimolare l'impresa e l'imprenditorialità: focus sui premi europei EEPA 2017.

C’è tempo fino al 21 giugno per presentare domanda di iscrizione all’undicesima edizione dell’European Enterprise Promotion Awards – EEPA 2017: un premio europeo per la promozione dell’impresa in Europa, che evidenzia le migliori pratiche, sensibilizza sul valore aggiunto dell’imprenditorialità responsabile e incoraggia e ispira potenziali imprenditori. La competizione si svolge in due fasi, la prima che prevede una selezione a livello nazionale, la seconda rappresentata dalla premiazione europea il 23 novembre a Tallin, a cui partecipano i vincitori nazionali.

Possono partecipare enti pubblici o partenariati pubblico-privato di qualunque paese dell’Unione Europea, con progetti e iniziative a livello nazionale, regionale o locale, che devono rientrare in una delle sei categorie previste (spirito imprenditoriale, ambiente imprenditoriale, internazionalizzazione).

=> Premio Nuova Idea d’Impresa

La domanda per l’Italia si presenta al Ministero dello Sviluppo Economico, utilizzando gli appositi moduli pubblicati sul sito del MiSE, da inviare a isabella.giacosa@mise.gov.it entro il prossimo 21 giugno 2017. Il MiSE, entro il successivo 3 luglio, comunica i propri candidati nazionali (al massimo due per  categoria) alla commissione UE, che nomina la giuria.

L’ufficio del Ministero funziona anche da help desk per i candidati  che hanno bisogno di chiarimenti durante il processo di candidatura. Online, sono pubblicate le linee guida per la selezione dei candidati, che rappresentano un valido punto di riferimento.

Le categorie di premi sono le seguenti sei:

  • Promozione dello spirito imprenditoriale: iniziative volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, particolarmente tra i giovani e le donne;
  • Investimento nelle competenze imprenditoriali: iniziative per migliorare le competenze imprenditoriali e manageriali;
  • Sviluppo dell’ambiente imprenditoriale: politiche innovative volte a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, a semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende e ad attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo”, a favore delle piccole e medie imprese;
  • Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese: politiche di stimolo alle aziende, in particolare piccole e medie imprese, perché sfruttino maggiormente le opportunità offerte dai mercati interni ed esterni all’Unione europea;
  • Sostegno allo sviluppo di prodotti “green” e all’efficienza delle risorse: politiche e iniziative per supportare l’accesso delle PMI ai mercati verdi e favorire un miglioramento della loro efficienza energetica (sviluppo di competenze, opportunità di rapporti d’affari, finanziamenti in materia di ecosostenibilità;
  • Imprenditorialità responsabile e inclusiva: iniziative di autorità o partenariati pubblico-privati che promuovono la responsabilità sociale d’impresa all’interno delle piccole e medie imprese, l’imprenditorialità tra gruppi svantaggiati (disoccupati a lungo termine, migranti, disabili).