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Mutui: requisiti per il Fondo di Garanzia Casa

di Francesca Vinciarelli

9 Marzo 2015 09:30

Boom di mutui accesi grazie al Fondo di Garanzia Casa: ecco come accedervi.

Grande successo per il Fondo di Garanzia per la prima casa: a febbraio, primo mese di piena operatività, boom di richieste, per un totale di 27,7 milioni di euro di nuovi mutui accesi. Si tratta, come sottolinea l’ABI, che ha comunicato i dati aggiornati, di un’iniziativa volta a spingere ulteriormente lo sviluppo del mercato dei mutui che già ha fatto registrare una fase di rilancio, con un’impennata relativa a tutto il 2014 del +32,5% rispetto al 2013 e un ammontare complessivo di circa 25,3 miliardi di euro.

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Fondo di Garanzia Casa

Il Fondo di Garanzia Casa, lo ricordiamo, permette di contare sulla garanzia dello Stato per il 50% della quota capitale dei finanziamenti concessi in caso di mutui fino a 250 mila euro, stipulati per l’acquisto, la ristrutturazione e l’aumento dell’efficientamento energetico degli immobili destinati ad abitazione principale.

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Il Fondo, introdotto dalla Legge di Stabilità 2014 e regolamentato dal decreto del ministro dell’Economia del 31 settembre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 226/2014, prevede uno stanziamento di 600 milioni di euro per gli anni 2014, 2015 e 2016 (200 milioni per ciascun anno) per le garanzie di ultima istanza, per un totale di 2-15 miliardi di euro di finanziamenti potenziali.

Priorità

L’obiettivo è di favorire soprattutto le categorie più deboli: hanno infatti accesso prioritario al Fondo le giovani coppie, i nuclei famigliari monogenitoriali con figli minori e i giovani con età inferiore a 35 anni inquadrati con un contratto di lavoro atipico.

Requisiti

Tra i requisiti viene richiesto, oltre all’importo massimo del mutuo di 250 mila euro, che:

  • l’abitazione da acquistare o riqualificare non rientri tra quelle considerate di lusso o appartenga alle categorie catastali A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) o A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici);
  • alla data di presentazione della domanda, il mutuatario non risulti proprietario di altri immobili ad uso abitativo, a meno che non siano stati acquisiti per successione a causa di morte, in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli;
  • l’immobile sia ubicato nel territorio italiano;
  • l’erogazione di mutui venga effettuata da parte di istituti bancari e intermediari finanziari sulla base di quanto stabilito dal decreto e dai protocolli d’intesa che verranno stipulati.

Garanzia

Il Fondo viene gestito dalla CONSAP S.P.A. (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), una società a capitale interamente pubblico, che offre una garanzia fino al 50% della quota capitale dei mutui attingendo al Fondo di garanzia.

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Ammissione al Fondo

Per accedere al beneficio, la domanda di ammissione deve essere consegnata al soggetto finanziatore, allegando la dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà del richiedente che attesti il possesso dei requisiti e delle eventuali priorità. Il soggetto finanziatore si occupa di verificarne correttezza e regolarità e di trasmetterla alla CONSAP. Quest’ultima, una volta ricevuta telematicamente la domanda di ammissione al Fondo, assegna alla richiesta un numero legato all’ordine di arrivo e, verificata la disponibilità del Fondo, comunica entro 20 giorni al finanziatore l’ammissione alla garanzia. L’efficacia della garanzia del Fondo decorre in via automatica dalla data di erogazione del mutuo.

Banche aderenti

L’elenco delle banche aderenti al Fondo, ad oggi rappresentative del 60% del mondo bancario, è consultabile sul sito del Gestore CONSAP.

=> Scarica l’elenco delle banche aderenti al Fondo

(Fonte: ABI).